Un problema che non ha solo una rilevanza strettamente economica, ma anche di equilibrio sociale.
LUMEN
L’adozione della politica 'no border' da parte della sinistra è una novità assoluta, dato che a sostenerla era sempre stata la destra, per le stesse ragioni per cui si oppone alla limitazione dei movimenti di capitale.
In assenza di un potente movimento operaio, la sinistra è rimasta “radicale” nella sfera della cultura e delle libertà individuali, ma non sa offrire di meglio che impotenti lagnanze in tema di diritti sociali. Così i benpensanti di sinistra divengono utili idioti al servizio del big business.
La globalizzazione genera un circolo vizioso: le politiche liberiste distruggono l’economia di intere regioni del mondo da cui provengono le migrazioni di massa, ciò che, da un lato, impoverisce ulteriormente il potenziale dei Paesi di origine, dall’altro deprime i salari dei lavoratori dei Paesi di destinazione. (...)
Oggi il Messico è uno dei maggiori esportatori di lavoratori altamente qualificati per cui la sua economia soffre anche di un persistente deficit di lavoro qualificato. Analogamente ci sono più medici etiopi che lavorano a Chicago che in tutta l’Etiopia (un Paese di 80 milioni di persone).
ANGELA NAGLE
SALARIO MINIMO - 1
I possibili effetti di un salario minimo sono stati a lungo studiati dall’analisi economica.
Lo scetticismo che prevaleva in passato, alimentato dall’idea che un aumento del costo del lavoro si sarebbe tradotto inevitabilmente in una contrazione dell’occupazione, ha progressivamente lasciato il posto a una maggiore apertura.
In particolare, si è mostrato che, quando i datori di lavoro possiedono potere di “monopsonio”, ossia pagano salari che non remunerano adeguatamente i lavoratori in base a quanto producono, un salario minimo andrebbe semplicemente a ripristinare quel livello di compensazione che si osserverebbe in un mercato competitivo, e non causerebbe necessariamente una più alta disoccupazione. >>
LA VOCE INFO
Gran parte della ricerca economica sul salario minimo si è concentrata sui possibili effetti distorsivi generati dalla sua introduzione sul mercato del lavoro e sul rapporto tra lavoratori e imprese.
Nel caso del salario minimo, i lavoratori ricevono un reference point molto chiaro, che è solitamente ritenuto equo.
Infatti, oltre ad aumentare il salario dei lavoratori, aver fissato un minimo ha un effetto informativo molto forte: ogni anno un lavoratore che prende il salario minimo sa molto chiaramente a quanto ammonterà il suo stipendio e di quanto sarà aumentato l’anno successivo.
Questo perché il livello e gli scatti vengono scelti istituzionalmente e pubblicizzati dalle autorità.
Sapere con certezza il proprio livello di salario e, soprattutto, sapere che l’assegno non potrà diminuire può aumentare notevolmente la sicurezza dei lavoratori riguardo i propri salari.
LA VOCE INFO
SCHIAVITU' MODERNE
La mentalita' schiavista in USA non e' MAI venuta meno. La schiavitu' dei neri e' finita, guarda caso, insieme con le grandi migrazioni che hanno portato milioni di immigrati/schiavi, che sono stati la forza lavoro sottopagata e maltrattata degli USA, e hanno sostituito i negri.
E quando anche questi schiavi di molti colori sono diventati ceto medio, negli anni '80/90', la corporate america si e' rivolta alla Cina alla mera ricerca di un nuovo schiavo, questa volta giallo (dopo un tentativo maldestro di ridurre in schiavitu' i messicani, rappresentato dal NAFTA).
Per questo non abbiamo mai sentito nessuno negli USA lamentarsi quando gli schiavi lavoravano PER le industrie americane.
Per questo non abbiamo sentito nessuno lamentarsi delle condizioni orrende dei lavoratori cinesi, degli orari inumani, delle morti per sfinimento, sino a quando producevano gli iPhone di Apple.
Se e' per questo, non abbiamo sentito gli americani lamentarsi della schiavitu': Lincoln la aboli' sotto la spinta delle lobbies degli USA del nord, gli industriali, il cui problema era principalmente il fatto che tutti gli schiavi fossero al Sud, e le loro fabbriche non ne beneficiavano.
Non per nulla, le stesse industrie del nord USA non si fecero mai scrupoli ad usare i nuovi negri, gli immigrati , alle stesse condizioni degli schiavi.
URIEL FANELLI