TRIBALITA’
Molti sostengono che lo Stato-Nazione sia in declino irreversibile e che il futuro sia un ritorno alla tribalità, sul modello tipico del mondo arabo, che non l’ha mai abbandonato.
La cosa non mi sorprende, perché quello della tribù è l'unico tipo di aggregazione umana che si accordi con la nostra natura biologica, essendo fondata sull'altruismo genetico.
Lo stato-nazione, invece, è esclusivamente una sovrastruttura culturale, in quanto presuppone un altruismo sociale di tipo ideologico.
E’ abbastanza logico quindi che, in un momento di grave crisi come quella che ci attende (economica, ambientale e demografica), lo stato-nazione possa andare in frantumi, mancando totalmente di coesione biologica.
Staremo a vedere.
LUMEN
SINGAPORE
Secondo il demografo Massimo Livi-Bacci, l’aumento della popolazione non deve preoccupare, in quanto l’uomo si è ormai abituato a vivere in numerosa vicinanza: lo conferma il fatto che Singapore, che ha la più alta densità di popolazione al mondo, è anche il posto dove si ha la maggiore speranza di vita.
Tutto bene, quindi ? Forse no.
Come ha osservato giustamente Luca Pardi, il nostro demografo ha esposto solo una parte del problema, dimenticandosi che l’homo sapiens, nell’occupare ogni possibile nicchia del pianeta, ha progressivamente accresciuto il tasso di prelievo dall’ambiente che lo sostenta.
La questione, quindi, non è rilevare quanto stanno bene gli abitanti di Singapore, pur ristretti in uno spazio minimo, ma vedere da quante risorse esterne dipendono i suoi abitanti, cioè stimare la loro Impronta Ecologica.
Ed allora ci si accorge che Singapore consuma risorse ad un tasso tale che se tutti i cittadini della Terra facessero lo stesso, ci vorrebbero circa 4 pianeti come il nostro.
Quindi, felici (forse) sì, ma a quale prezzo !
LUMEN
VOTO SEGRETO
L’unico tipo di “voto” che può - anzi deve ! - essere segreto, in una democrazia rappresentativa, è quello dei cittadini elettori.
Ed invece la nostra Costituzione prevede espressamente lo scrutinio segreto anche per i membri del Parlamento, in caso di votazione su alcune materie e circostanze (art. 49 e segg.).
Il principio mi appare inaccettabile.
In una democrazia rappresentativa, il cittadino-elettore è costretto a decidere sulle faccende dello Stato per interposta persona, tramite i parlamentari da lui eletti.
Se costoro possono trincerarsi dietro un voto segreto, negando all’elettorato di conoscere le proprie decisioni in “ogni” circostanza, il rapporto di fiducia è finito, e così anche il principio di rappresentanza.
Non so come funzionino le cose all’estero, ma qui in Italia il voto segreto in parlamento è diventato una prassi non marginale.
E questa è la negazione della democrazia.
LUMEN
BASTA LA PAROLA
Pare che nell’editoria scientifica divulgativa – un campo non facile, per il modesto numero di lettori - vengano applicati dagli editori due principi molto pratici:
1 -ogni formula (matematica o fisica) contenuta nel testo dimezza i lettori.
2 –la parola “dio” nel titolo del libro li raddoppia.
Non so se sia tutto vero, però nei saggi che mi è capitato di leggere le formule erano sempre ridotte al minimo.
Per contro, la parola “dio” nel titolo è stata usata anche da molti scienziati dichiaratamente atei o agnostici, come Edoardo Boncinelli, per cui sono abituato a non prenderla “alla lettera”.
L’unico caso in cui sono rimasto “fregato” è stato con il fisico Paul Davies, il cui libro “La mente di Dio”, parla proprio (più o meno)… di quello. Succede.
LUMEN
SCUOLA DI VITA
I bambini piccoli hanno una doppia esperienza esistenziale: il contatto con i genitori e il contatto con i coetanei. Ma le differenze sono notevoli.
Dice Gianni Pardo: << Dai genitori (il bambino) avrà sempre protezione, carezze, perdono. Mentre dai coetanei riceverà il peggio dell’umanità: percosse, vessazioni e perfino atti di crudeltà di cui gli adulti si vergognerebbero. Infatti i bambini non hanno ancora una coscienza morale. I genitori danno spesso ai piccoli una certezza d’impunità che gli altri bambini gli tolgono immediatamente. Addirittura, il ragazzino avrà modo di accorgersi che con i genitori a volte non era punito neanche se si comportava male, con gli altri bambini gli può capitare di essere maltrattato per semplice capriccio. >>
Ne deriva, secondo Pardo, che i bambini devono assolutamente avere un contatto con i coetanei (perché solo questo darà loro un’idea del rapporto col prossimo), ed inoltre che i figli delle famiglie numerose crescono più maturi.
Non so però se siano stati fatti degli studi scientifici sull'argomento.
LUMEN
IDEOLOGIA
IDEOLOGIA
Secondo il politologo Aldo Giannuli, sulla questione dell’ideologia c’è scarsa chiarezza e si confonde l’ideologia in quanto tale con il suo cattivo uso.
Dice Giannuli: << L’ideologia non è altro che un sistema di idee organizzato, per il quale i vari pezzi si sostengono a vicenda e si integrano. Anche la scienza è un sistema ideologico, anzi, ospita nel suo interno molteplici ideologie che spesso assumono la forma di paradigmi scientifici. Il suo cattivo uso è la pretesa che ci siano dogmi indiscutibili, ma una visione di insieme, un modello di società cui ispirarsi, un sistema valoriale sono cose di cui non si può fare a meno. >>
E conclude: <<Ovviamente le ideologie, al pari dei paradigmi scientifici, non sono eterne e, dopo un periodo più o meno lungo, sono destinate ad essere superate, abbandonate o trasformate in nuove sintesi.
E possono anche ibridarsi fra loro, dando risultati più o meno riusciti. >>
Ma questo può dirlo solo la storia, con il senno di poi.
LUMEN