EUGENIO – Lumen, ho scoperto una cosa terribile !
LUMEN – Che cosa ?
EUGENIO – Ho scoperto che il mio Van Gogh, il più bello dei quadri della mia collezione, quello che amo di più è falso. Indiscutibilmente falso.
LUMEN – Come lo avevi avuto ?
EUGENIO – L’avevo comprato due anni fa da un privato, in modo, diciamo così, informale, per un prezzo d’occasione.
LUMEN – Quindi senza nessuna certificazione.
EUGENIO – Sarebbe stato impossibile. D’altra parte all’epoca non mi era venuto nessun sospetto.
LUMEN – Com’è questo quadro ?
EUGENIO – E’ stupendo. Rappresenta un campo di grano con due grandi cipressi, piegati dalla furia del vento. Il cielo, i campi e gli alberi sono tutti agitati, nel tipico stile di Van Gogh. Sembra di vederli muovere sulla tela, come se fossero reali. Il cielo striato di blu e violetto incombe sulla campagna e promette tempesta. La pennellata sembra proprio quella del grande Van Gogh e il soggetto anche.
LUMEN – E adesso, cosa intendi fare ?
EUGENIO – Non lo so. Proprio non lo so.
LUMEN – Ma ora che sai che è falso, non ti piace più ?
EUGENIO – No, questo no. Se chiudo gli occhi continuo a rivederlo con il pensiero, ed è sempre bellissimo. Mi fa venire i brividi proprio come gli altri quadri di Van Gogh. Anzi forse di più, perchè adoro quel paesaggio in maniera particolare.
LUMEN – Ti capisco.
EUGENIO – Non è tanto per il valore. Gli affari mi vanno bene, ho tutti i soldi che mi servono e non compro i quadri per speculazione o per investimento.
LUMEN – Questa è una buona cosa.
EUGENIO – Però resta l'inganno, che mi lascia mortificato, umiliato nel mio orgoglio. Quel maledetto mi ha truffato, mi ha preso in giro, mi ha fregato un mucchio di soldi in cambio di niente.
LUMEN - Per la verità, non credo che tu abbia ragione.
EUGENIO - Cosa sarebbe ?
LUMEN - Non credo che tu sia stato "veramente" truffato.
EUGENIO – Lumen, perché dici questo ?.
LUMEN – Te lo spiego subito.
EUGENIO – Sono proprio curioso.
LUMEN – Dimmi, Eugeno, perchè ti piacciono tanto i Van Gogh ?
EUGENIO - Beh, è difficile dirlo. Mi piace la sua pennellata forte e vigorosa, i colori vivi che usa, il suo modo di dare vita e movimento alle cose.
LUMEN - È un piacere per gli occhi, quindi.
EUGENIO - Sì certo, che altro è la pittura ? C'è chi compra quadri per investimento, o per speculazione, lo so. Ma non è il caso mio. Io compro quadri solo per il piacere di guardarli.
LUMEN - Bene. E allora se ci pensi con calma ti renderai conto che quel falsario ti ha fatto un piacere e non un torto.
EUGENIO - Questa poi...
LUMEN – Riflettici bene, Eugenio. Tu, prima di fare le prove chimiche, eri o non eri convinto di aver di fronte un vero Van Gogh ?
EUGENIO - Beh, sì, certo. Era... era perfetto.
LUMEN - Ecco appunto. Quindi ti dava piacere guardarlo come un vero Van Gogh.
EUGENIO - Sì.
LUMEN - Allora di che ti lamenti ?
EUGENIO - Come di che mi lamento ? Ma adesso so che è falso.
LUMEN - Certo, non è un Van Gogh autentico. Ma questo era vero anche prima che tu lo sapessi, e la cosa non ti ha mai impedito di godertelo appieno.
EUGENIO - Beh...
LUMEN - E questo perchè ? Semplice: perchè anche il quadro di quel falsario è "bello" come un Van Gogh. Altrimenti tu non avresti mai potuto confonderlo, ti pare ?
EUGENIO - E allora ?
LUMEN - E allora, se è bello come un Van Gogh, artisticamente vale quanto un Van Gogh.
EUGENIO - Ma un vero Van Gogh vale molto, molto di più.
LUMEN – Certo, perchè è valutato anche secondo principi di speculazione. Ma a te interessa solo il lato estetico della cosa.
EUGENIO – Questo è vero.
LUMEN - E allora è proprio così: se un quadro è bello come un Van Gogh, vale quanto un Van Gogh, non si scappa. E tu ti lamenti di aver acquistato un quadro così bello per una somma inferiore al valore speculativo di mercato ? Dovresti esserne entusiasta.
EUGENIO - Questa poi... .
LUMEN - Ma c'è di più.
EUGENIO - Che cosa, ancora ?
LUMEN – Tu ha un Van Gogh che nessuno ha mai avuto e nessuno avrà mai. Tu, caro Eugenio, sei un privilegiato.
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