POTERI
COSTITUZIONALI
La
teoria della separazione dei poteri subisce in Italia uno sfalsamento
caratteristico, al quale si dovrà prima o poi porre rimedio in
qualche modo.
A
noi hanno raccontato che il Parlamento esercita la funzione
legislativa (art. 70 Cost.), che il Presidente del Consiglio mantiene
l'unità di indirizzo politico e amministrativo (art. 95 Cost.), e
che il Presidente della Repubblica svolge una serie di funzioni di
garanzia descritte dagli art. 87 e seguenti.
Visto
da dentro, [oggi] diciamo che il potere legislativo ce l'ha il
Governo (di fatto, si legifera pressoché esclusivamente per decreto
legge, art. 77 Cost., o per decreto legislativo, art. 76 Cost., nel
caso di recepimento di norme UE), quello di indirizzo politico tende
ad assumerlo la Presidenza della Repubblica (…), e al Parlamento
viene di fatto ritagliato, dal debordamento altrui, un ruolo quasi
notarile.
ALBERTO
BAGNAI
CRIPTOVALUTE
La
massima attenzione in materia [di criminalità] dovrebbe essere
orientata alle cripto-valute, strumenti digitali impiegati per
effettuare acquisti e vendite tramite la crittografia, che stanno
consentendo la creazione nel web di paradisi fiscali virtuali.
La
DNA, direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, ha recentemente
lanciato un allarme senza precedenti sulle cripto-valute.
Mentre,
come visto, i grandi giri di affari loschi non possono avvalersi
significativamente dei contanti per la lentezza delle operazioni e
l’esposizione ai sequestri, trovano nelle cripto-valute uno
strumento digitale velocissimo e agile nell’aggirare i vincoli, che
al contempo fornisce un sostanziale anonimato nelle transazioni.
La
DNA rileva grandi difficoltà investigative per identificare gli
indagati, acquisire le movimentazioni di valuta virtuale e
soprattutto l’impossibilità di sequestrare le valute virtuali.
Insomma le organizzazioni criminali si internazionalizzano e
digitalizzano, abbandonando il fardello del contante.
VADIM
BOTTONI
PROGRESSISMO
Il
progressismo è la volontà di imporre un progresso che, per il fatto
di dover essere imposto, non è riconosciuto come tale dai suoi
presunti beneficiari.
Il
suo momento propositivo è perciò eternamente posposto e schiacciato
dall'urgenza preliminare di forzare le resistenze sociali al
cambiamento e i sedimenti pregressi di costume e pensiero, tanto che
finisce quasi sempre per identificarsi con la sola ‘pars
destruens’, con una guerra al vecchio, di cui il nuovo non è più
il fine, ma il pretesto.
IL
PEDANTE
POLITICA
E SUCCESSO
La
persona di qualità non si abbassa a mentire per avere successo. Non
pone la propria ambizione al di sopra di ogni altro valore.
Il
suo buon gusto la tiene lontana dalla demagogia, quasi quanto dal
disonore. In conclusione, pur vedendo gente di livello inferiore
avere successo, fama e perfino onori pubblici, non per questo riesce
ad invidiarli o a voler competere con loro. Ciò che prevale è il
disprezzo.
Né
si tratta di una fisima. Se i politici sono rozzi, superficiali e
faziosi, è perché soltanto così, in democrazia, potranno farsi
capire dal popolo e ottenerne il voto.
Non
soltanto non devono essere raffinati intellettuali, ma il loro genio
consiste nel distorcere qualunque problema, per quanto complesso,
riducendolo ad uno slogan. Poi devono essere bugiardi e prodighi di
promesse, perché il popolo ama sognare.
E
se loro non mentissero più dei concorrenti, perderebbero la partita.
Ciò fa sì che, paradossalmente, i politici di successo siano
incolpevoli.
È
il sistema che non premia i migliori. È il sistema che tiene i
migliori lontani dalla politica.
GIANNI
PARDO
PLASTICA
L’analisi
condotta da alcuni ricercatori tedeschi mostra che il 90 per cento
della plastica negli oceani proviene dai dieci fiumi più grandi al
mondo, 8 in Asia e 2 in Africa.
Ne
intuiamo il motivo: milioni di persone, che fino a pochi anni fa
vivevano in completa povertà, oggi possono indossare vestiti di
fibre sintetiche, usare detergenti, mangiare cibo conservato, bere
acqua in bottiglia; in altre parole, possono godere di uno stile di
vita simile al nostro.
Ma
sulle sponde di questi fiumi non esistono ancora sistemi di raccolta
e di gestione dei rifiuti, perciò buona parte delle materie
plastiche finisce dispersa nell’ambiente, nei corsi d’acqua e,
infine, in mare.
STEFANIA
MIGLIAVACCA
Mah, che dire? Soprattutto: che fare?
RispondiEliminaUna domanda ingenua a proposito delle criptovalute. È chiaro che io non posso fare la spesa con bitcoins. Prima o poi queste criptovalute devono essere convertite in moneta legale o accettata da altri. Ma come avviene il passaggio da queste valute fantasiose al denaro sonante? Banconote e monete sono tuttora l'unico mezzo di pagamento legale che non può essere rifiutato da un esercente. Ma in Svezia molti negozianti rifiutano ormai il contante, persino le banche non accettano o non consegnano più volentieri contante. Come già detto, stiamo assistendo all'eliminazione strisciante del contante senza che lo Stato legiferi in materia.
Ma come funziona poi il lavaggio di denaro sporco in concreto? Ho solo una vaga idea.
Caro Sergio, il denaro sporco, cioè proveniente da reati, in genere viene raccolto per contanti e il suo c.d. lavaggio consiste nel trasformarlo in denaro scritturale, registrato dalle banche sui propri conti correnti.
EliminaNon conosco i dettagli del passaggio, ma la criminalità organizzaata ha tutta una serie di meccanismi, più o meno efficienti, per effettuarlo.
Ovviamente le cripto-valute, che non sono al momento controllabili dallo Stato, renderebbero tutto più semplice, anche se si basano su una fiducia reciproca tra le parti, anzichè sulla fiducia classica tra il cittadino e lo Stato.
Ma qui mi fermo per manifesta incompetenza
hai dimenticato la globalizzazione, che ci ha reso tutti piu' poveri ed omologati, viva amazon
RispondiEliminaCerto la globalizzazione ci ha causato (e ci sta causando) notevoli problemi.
EliminaIl successo di Amazon, però, è anche figlio di una certa pigrizia da parte nostra, ovvero del nostro attuale stile di vita lavorativa, che ci lascia sempre meno tempo disponibile.
Sono i clienti che chiedono sempre più spesso la consegna a domicilio, ed Amazon (così come i suoi fratelli minori) non fanno altro che soddisfare un desiderio.
Una considerazione di Leonardo Mazzei sulla globalizzazone 'in tempi di virus':
Elimina<< La crisi della globalizzazione è una realtà che nessuno oggi può negare.
I confini che dovevano aprirsi sempre più, si vanno chiudendo uno dopo l’altro. Ovviamente la situazione attuale verrà superata, ma nulla sarà come prima.
Tutti gli stati, perlomeno quelli dotati di una classe dirigente all’altezza, si stanno ponendo il problema della tutela delle aziende nazionali e quello del controllo delle principali filiere produttive.
Nessuno crede più alle salvifiche virtù del mercato. Ha l’Italia una classe politica in grado di affrontare questa sfida? La [mia] risposta è no. >>