Si fa un gran discutere in Italia, in questo periodo, di legge elettorale.
Tutti sanno che i due sistemi principali
sono quello “proporzionale” e quello “uninominale”. Ci sono però molti
altri sotto-sistemi particolari, magari meno noti al
grande pubblico, con i quali i cittadini potrebbero non avere molta
dimestichezza.
Ritengo quindi giusto fornire qui alcuni brevi cenni in materia.
LUMEN
SISTEMA
PROPORZIONALE - Prevede che gli eletti durino in carica per un periodo
proporzionale alla loro altezza. Tra i sostenitori troviamo Piero
Fassino e Guido Crosetto, mentre sono fortemente contrari Silvio
Berlusconi e Renato Brunetta.
SISTEMA UNINOMINALE – Prevede che non possano essere eletti i candidati che
hanno due nomi oppure due cognomi. E’ osteggiato, tra gli altri, da Pier Ferdinando Casini.
SISTEMA
PLURINOMINALE – Prevede che siano esclusi solo i candidati che hanno
due cognomi, mentre sono ammessi quelli che hanno due o più nomi. E’
sostenuto da Casini, ma avversato da Tommaso Padoa Schioppa.
CON
SOGLIA DI SBARRAMENTO - Per poter votare gli elettori devono superare
un piccolo ostacolo posto davanti all’ingresso del seggio. L'ostacolo
può essere più o meno alto a seconda della soglia
prevista dalla legge.
CON SBARRAMENTO ALLA TEDESCA – Funziona come il precedente, ma l'ostacolo è ricoperto di filo spinato.
A DOPPIO TURNO - Prevede che gli elettori più facoltosi, pagando una modesta sovrattassa, possano votare 2 volte.
CON MAGGIORANZA BULGARA – Prevede che il partito che ha preso più voti riceva un bonus aggiuntivo, in modo da arrivare al 90 per cento dei seggi.
CON RIPESCAGGI – Prevede che alcuni seggi vengono assegnati tramite una gara di nuoto. Tra i principali sostenitori figura Beppe Grillo.
CON BALLOTTAGGIO – Prevede che alcuni seggi vengono attribuiti tramite una gara di ballo. E’ molto gradito a S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia che, in tal caso, sarebbe intenzionato ad entrare in politica.
MISTO ALLA FRANCESE – Consente di candidare nella stessa lista sia la moglie che l'amante del capolista. E’ il sistema preferito dal presidente francese Francois Hollande.
CON PREMIO DI MAGGIORANZA – Prevede che i candidati eletti per il partito di maggioranza ricevano un premio in denaro in aggiunta al normale stipendio. E’ visto con favore da un elevato numero di candidati.
CON CANDIDATURA PLURIMA – Consente di essere capolista in più collegi diversi, purchè a propria insaputa. Ha molti simpatizzanti, tra cui l’ex ministro Claudio Scajola.
ALL’AMERICANA CON GRANDI ELETTORI – Prevede che possono votare solo i cittadini di altezza superiore a 1,90 o che dimostrIno di aver giocato a basket in gioventù. E’ spesso abbinata al sistema proporzionale (v. sopra).
CON PARITA’ DI GENERE – Prevede che, in ogni lista, i candidati con il cognome che finisce in “A” siano in numero almeno pari a quelli che finiscono in “O”. E’ visto con sospetto dai candidati il cui cognome finisce con altre lettere.
CON OBBLIGO DI PRIMARIE - Sono ammessi al voto solo gli elettori che si sono presentati al seggio prima dell’apertura, ed hanno preso l’apposito numerino.
A COLLEGIO NAZIONALE – Possono essere inseriti come capo-lista solo i candidati che hanno fatto le scuole superiori in un “collegio” italiano.
CON CIRCOSCRIZIONE INTERNAZIONALE – Prevede dei seggi aggiuntivi per i candidati che hanno ottenuto una laurea all’estero. E’ sponsorizzato da Renzo Bossi ed Oscar Giannino.
CON DIRITTO DI TRIBUNA – Prevede che gli eletti, oltre alla normale indennità parlamentare, abbiano diritto anche all’abbonamento gratuito alla loro squadra di calcio preferita.
CON RECUPERO PROPORZIONALE – Il Presidente del Seggio, sentiti i suoi assistenti, può prorogare la chiusura delle urne di alcuni minuti, per recuperare le interruzioni verificatesi durante la giornata.
Accidenti, chi immaginava mai così tanti sistemi elettorali. Ti sei proprio sbizzarrito ed è il caso di dire che c'è solo l'imbarazzo della scelta … proprio non so decidermi … E se facessimo anche testa o croce tra Renzi e Berlusconi?
RispondiEliminaCaro Sergio, anche il "testa e croce", alle volte, non è poi così casuale come sembra.
RispondiEliminaProva a rileggerti questo mio vecchio post del novembre 2010 e poi fammi sapere cosa ne pensi: http://ilfenotipoconsapevole.blogspot.it/2010/11/testa-o-croce-by-lumen.html.
Letto, ma il ragionamento è sbagliato perché la moneta bisogna lanciarla in ogni caso. Per conto tuo puoi azzardare la mossa del lancio e nel frattempo decidere, ma ciò riguarda te. Il lancio della moneta e il risultato casuale invece dirime la questione per entrambi i contendenti: il risultato è un dato oggettivo e vincolante (vincolante perché entrambi hanno deciso di affidarsi al caso e di accettare il risultato).
EliminaAccidenti, temo che tu abbia ragione.
RispondiEliminaAllora per scegliere tra Renzi e Berlusconi bisognerà proprio lanciare la moneta.
E se poi, invece di cadere da uno dei 2 lati, rimane diritta in equilibrio, vuol dire che ha vinto Grillo (eh, eh, eh...)