DEBITO
PUBBLICO
Il
debito pubblico è un fardello che colpisce praticamente tutti gli
Stati.
Molte
persone di buon senso si chiedono pertanto: ma perché uno Stato deve
finanziarsi con il debito ? Perché non può semplicemente spendere
nei limiti di quello che incassa (per imposte od altro) ?
La
domanda, di per sé, è ineccepibile, ma ha una risposta abbastanza
semplice.
Il
“debito” infatti, come tutti gli strumenti dell’economia,
comporta sia dei vantaggi che degli svantaggi.
Il
“debito pubblico”, però, ha una caratteristica particolare che
lo rende diverso dal debito privato: e cioè che coloro che decidono
di avvalersene, ovvero i politici, possono godere dei suoi vantaggi
(sotto vari aspetti), ma non ne pagano gli svantaggi.
E
se per loro, è un 'gioco' solo positivo, non si vede perché non
dovrebbero approfittarne.
Poi si potrebbero analizzare i motivi storici per cui i primi Stati hanno incominciato a fare i debiti (in genere per qualche guerra), ma non avrebbe molta importanza.
Poi si potrebbero analizzare i motivi storici per cui i primi Stati hanno incominciato a fare i debiti (in genere per qualche guerra), ma non avrebbe molta importanza.
LUMEN
SALVARE
LA FACCIA
Spesso
le crisi internazionali precipitano perché le parti, passo dopo
passo, hanno finito per superare il punto di non ritorno e si
trovano in una situazione di stallo, molto difficile da gestire sotto
il profilo dell'immagine.
A
quel punto, se non si trovano delle soluzioni win-win, che spesso
semplicemente non esistono, una delle 2 parti sarà costretta a fare
marcia indietro, pendendoci la faccia.
E
questa, per un politico, è la cosa peggiore di tutte.
Io
credo che moltissime delle tragedie più gravi della storia siano
derivate proprio da questo fenomeno: nessuno dei potenti in ballo
voleva tirarsi indietro, ed era pronto a sacrificare il suo popolo
per non perdere la propria faccia (che poi magari perdeva lo stesso,
insieme alla testa, ma questo è un altro discorso).
LUMEN
COMUNISMO
A
coloro che sono stati comunisti convinti per tutta la vita non posso
che rimproverare un errore fondamentale, che mi rende inaccettabile
tutto il loro sistema di pensiero: i comunisti non volevano cambiare
il mondo (la società), volevano cambiare l'umanità.
E
siccome la cosa è assolutamente impossibile, non si trattava di un
errore politico, ma semplicemente di un errore 'antropologico', una cosa
inaccettabile per gente che - almeno ai vertici - non era sicuramente
ignorante, ma, anzi, era colta ed informata e si basava su un sistema
di analisi storica, il famoso “materialismo marxista”,
che era sicuramente di alto livello.
Ma
le carenze di comprensione dei meccanismi "biologico-genetici"
che guidano gli uomini hanno finito per rovinare tutto, portando, per
inevitabile conseguenza, alle sofferenze ed alle tragedie che ben
conosciamo.
Questo
ovviamente vale per quelli che erano in buona fede.
Poi,
invece, c'erano quelli in malafede, che usavano l'ideologia marxista
solo per raggiungere il potere e conservarlo. Ma questa è una cosa
del tutto diversa.
LUMEN
SCHERZA
COI FANTI
Tutti
sappiamo che i vari corpi militari hanno le loro peculiari
caratteristiche, in genere di origine storica, e che il loro nome ci
aiuta a comprenderle.
Possiamo
pertanto arguire che i Carabinieri avessero le carabine, i Lancieri
le lance, i Moschettieri i moschetti, e così via.
Ma
per i Bersaglieri, come la mettiamo ?
Non
è che li mandassero in guerra per fare da... “bersaglio” ?
LUMEN
MISTERI
TEOLOGICI
Qualcuno
ha detto che l’epigramma è il componimento che può provocare il
maggior numero di nemici con il minor numero di parole.
Parafrasando
questo aforisma, si può dire che i misteri teologici sono le
affermazioni che possono contenere il maggior numero di sciocchezze
nel minor numero di parole.
Gli
esempi non mancano, ma il mio preferito è il (giustamente) famoso
verso di Dante che, riferendosi alla Madonna, la definisce “vergine
madre, figlia del tuo figlio”.
Il
verso, in sé, è bellissimo, ma l’affermazione è doppiamente
assurda, perché se Maria è madre non può essere vergine, e se ha
un figlio questo non può essere anche suo padre.
Ma
queste sono le prodezze della teologia: e due assurdità in un verso
solo non sono un’impresa da poco.
LUMEN
DEBITO PUBBLICO
RispondiEliminaResta il "fatto bruto" che (come avviene nel caso della demografia e in tanti altri ambiti) anche il debito pubblico NON può/ NON deve crescere in maniera illimitata, pena il definitivo & drammatico 'default' economico (e sociale) del medesimo Stato: una considerazione forse ovvia, ma che a volte sembra del tutto ignota soprattutto proprio a quei nazional-sovranisti che oggi vanno così di moda in mezzo mondo...
<< anche il debito pubblico NON può/ NON deve crescere in maniera illimitata >>
EliminaCaro Claude, questo è sicuramente vero, ma, anche se non sempre ci pensiami, il sistema di rallentamento / rientro del debito pubblico, in teoria, ci sarebbe, ed è costituito dalla fiducia degli investitori.
Perchè per contrarre un debito ulteriore, occorre qualcuno che sia disposto a concedere un credito ulteriore, cosa che resta, per il momento, un atto volontario.
Purtroppo oggi il mercato finanziario è talmente drogato da ricchezze inesistenti, che la liquidità in eccesso non sa più dove collocarsi ed ecco allora che continuano ad essere sottoscritte anche le emissioni di debito pubblico di paesi già pesantemente onerati, con le conseguenze che si possono immaginare.
E' il solito vecchio braccio di ferro tra l'economia, che produce la ricchezza, e la finanza, che si limita a spostarla (ma anche a distruggerla).
Al momento la finanza sembra dominare il pianeta, come i dinosauri nel lontano passato.
Speriamo solo di non fare la stessa fine...