COPPIE IDEALI
Ma le coppie coniugali funzionano meglio se le due persone sono simili tra loro o se sono diverse ?
La saggezza popolare non aiuta molto, perchè ci sono proverbi in entrambi i sensi. Si dice infatti che “chi si somiglia si piglia”, ma si dice anche che “gli opposti si attraggono”.
Io penso che possano essere validi entrambi i principi, ma con una diffenza nel campo di applicazione.
Nel senso che è meglio che le due persone si assomiglino per quanto riguarda i valori fondamentali della vita, in modo da poter avere una priorità di valori simile, mentre è utile che siano diversi nelle loro abilità pratiche, in modo che ciascuno abbia bisaogno dell'altro, e lo possa apprezzare per questo.
LUMEN
IL PARADOSSO DELL'AMORE
A proposito dei tanti paradossi che complicano la vita dell'uomo (e della donna), mi viene in mente la riflessione sconsolata, a metà fra la tristezza e l'ironia, di un noto miliardario americano:
<< Non so quanto pagherei per un amore disinteressato >>.
E' un paradosso senza soluzione, che però può spiegare molte cose.
A cominciare dal fatto che, come diceva il titolo di una famosa telenovela, “anche i ricchi piangono”.
LUMEN
DONNE INFELICI
Leggo sul Corriere della Sera che, secondo lo psicologo Raffaele Morelli, “le più infelici sono le donne belle dopo i 40 anni”.
L'affermazione non è solo plausibile, ma anche inevitabile.
Se è vero che la felicità e l'infelicità sono legate al nostro senso di superiorità, è anche vero che gli uomini e le donne perseguono la superiorità in modi diversi.
Le donne cercano principalmente la superiorità nella bellezza, gli uomini nella ricchezza e nel potere.
Purtroppo la bellezza, per quanto abbagliante, è destinata a sfiorire verso la mezza età, mentre la ricchezza ed il potere, salvo sfortunati imprevisti, possono accompagnare un uomo per tutta la vita.
E' vero che le donne belle possono avere lunghi anni di intensa fecilità, ma poi, purtroppo, ne pagano il prezzo.
LUMEN
L'APPETITO DELLE DONNE
A proposito del diverso appetito sessuale della maggioranza delle donne, considerato inferiore a quello, decisamente bulimico, degli uomini, ho letto sul web questa divertente metafora (di Uriel Fanelli):
<< Entrano nell'argomento sesso come una persona senza appetito entra in un ristorante. Se il cibo e' buono ne mangiano un pochino, ma anche un panino a casa andava bene. >>.
Chissà cosa ne pensano le signore....
LUMEN
MADRI E FIGLI
La lingua italiana (come tutte le lingue) è ricchissima di epiteti ingiuriosi, che hanno spesso una storia etimologica complicata, ma con una certa logica.
Ci sono però le eccezioni.
Riporto pari pari dal dizionario Treccani online: «Figlio di Puttana: Persona disonesta, corrotta, spregiudicata, capace di qualsiasi azione.»
L'epiteto è entrato talmente nell'uso comune, che nessuno ci fa più caso, ma pochi insulti appaiono più ingiusti ed ingenerosi di questo.
Anzitutto, una donna che fa quel mestiere non è una persona cattiva: può farlo perchè costretta dalle circostanze della vita o anche per una scelta autonoma, ma in ogni caso, nonostante il disprezzo sociale, non fa del male a nessuno, anzi.
In secondo luogo, gli eventuali figli di queste donne non hanno nessuna colpa per il mestiere della madre e, una volta venuti al mondo, non possono farci nulla.
Quindi, la prossima volta che ci viene in mente questo insulto, pensiamoci bene.
LUMEN
COPPIE IDEALI
RispondiEliminagiorno del matrimonio giorno delle bugie, il nostro organismo si rinnova ogni biennio, ergo anche il comparto amoroso subirà, presto o tardi, dei mutamenti. Senza arrivare agli estremi tipo "LA GUERRA DEI ROSES" , dopo un certo periodo di tempo la routine...Si salvano le coppie unite da affinità elettive, merce rara come il quadrifoglio, ovvero quando un coniuge dipende dall'altro. Merce meno rara. Si va avanti, io credo, si va avanti, per riconoscenza, abitudine, fedeltà al giuramento dato, tranquillità di figli e nipoti, le esose tariffe per un buco di 30 metri quadri nella periferia di Islamabad, accostamento meno temerario di quanto sembri, se si considera lo stato delle nostre italiche suburre.
Mi ritorna in mente la storia di quei due sessuologi americani che, negli anni 70 ed 80 ci ammorbarono con le loro ricette sul buon governo matrimoniale, sesso senza noia da ripetitività, comunione di intenti eccetera, roba da far saltare il nervo centrale a noi comuni, ustolati da donne serie ma racchie, disdegnati da donne sexy e conturbante.
Fini che i nostri due sessuologi si separarono con determinazione e veemenza e nemmeno un rimpianto. Lei si chiamava Johnson, se non ricordo male.
Credo che tu ti riferisca alla coppia Masters e Johnson.
EliminaEcco cosa ho trovato su Wiki:
<< L'équipe di ricerca Masters e Johnson era formata da William Masters (27 dicembre 1915-16 febbraio 2001), sessuologo e ginecologo statunitense, e da Virginia Eshelman Johnson (11 febbraio 1925-24 luglio 2013), sessuologa statunitense, che a Saint Louis (Stati Uniti d'America) redasse il primo studio approfondito sulla fisiologia sessuale umana esaminando, nel corso di 11 anni, oltre diecimila atti sessuali compiuti da circa 700 volontari.
Questa indagine è documentata nel volume L'atto sessuale nell'uomo e nella donna (1966) che suscitò polemiche e discussioni in tutto il mondo. Molti, infatti, si chiedevano se le ragioni scientifiche giustificassero davvero una intromissione tanto totale e disinvolta nella sfera più privata dell'uomo.
Mentre Alfred Charles Kinsey, nei suoi famosi Rapporti statistici sulla sessualità umana (Comportamento sessuale dell'uomo e della donna), si era basato esclusivamente su interviste che potevano essere anche involontariamente erronee, Masters ha cercato di raccogliere fatti obiettivi perché ogni atto sessuale preso in esame da lui e dalla Johnson veniva registrato con apparecchi di misura delle reazioni fisiologiche o documentato con riprese fotografiche o cinematografiche. >>
Si. Proprio loro.
RispondiEliminaCoppie ideali
RispondiEliminaOvviamente bisogna andare d'accordo sulle questioni essenziali (per es. l'educazione dei figli, cosa volere dalla vita ecc.). Poi si possono tollerare tante altre cose, anzi è bene o meglio che non si sia perfettamente d'accordo su tutto (sai che noia). Comunque bisogna avere forti interessi comuni se no ... ci si perde di vista.
Condivido.
EliminaIl guaio è che spesso si sceglie il partner in base a principi diversi (attrazione fisica o altro).
Se non ci si sposa, quando ci si accorge di non essere compatibili ci si può lasciare; ma in caso di matrimonio diventa un problema serio (il divorzio è sempre un brutto trauma).
Il paradosso dell'amore
RispondiEliminaDa qualche tempo considero tutto in base alla teoria di Lumen (che felicità significa primeggiare, vincere, surclassare i concorrenti). In base a questa teoria l'amore ci rende felici perché - almeno per qualcuno - siamo in assoluto i migliori, i più bravi, i più belli e intelligenti (in un primo momento ovviamente, sarà un trucco della natura, poi si torna presto coi piedi per terra). Il campione sportivo, la diva acclamata, lo scienziato geniale sono ... i primi della classe, motivo di grande soddisfazione, persino di felicità.
Hai fatto un ottimo esempio della mia teoria.
EliminaIn effetti anche il rapporto di coppia non può sottrarsi a questo meccanismo.
Il fatto è che si può esser felici solo in due ma i nostri cuori rispondono a stelle che non voglion saperne di noi.....
RispondiEliminaEdgard Lee Master
In effetti, nonostante il loro fascino romantico, le stelle non hanno nulla a che fare con le nostre vite.
EliminaO forse Lee Master voleva dire un'altra cosa (con i poeti non si sa mai...).
APPETITI MULIEBRI
RispondiEliminaLe donne posseggono il carillon, gli uomini la chiave per caricarlo ma, mentre della chiave sola senza il carillon non te ne fai nulla, il carillon rimane sempre un bel soprammobile sia in camera che in salotto.
Profonda, ogni volta misteriosa, insondabile l'intimità femminile, sorta di black hole* che non ti inghiotte in un eterno presente di voluttà, ma ti restituisce sempre troppo presto al tedioso ed anonimo presente. Angoscia del post coitum.......
* buco nero in astronomia.
Dal web:
Elimina<< La sensazione di tristezza o angoscia dopo un rapporto sessuale è detta disforia post-coitale o "post-sex blues".
Si tratta di una reazione temporanea che può durare da pochi minuti a qualche ora.
Cause: un calo degli ormoni del benessere, come endorfine e ossitocina, subito dopo l'orgasmo. >>
COMMENTO di VALLA
RispondiEliminaFigli di ...
Forse non è molto noto, ma fdp è il più antico insulto documentato della lingua italiana: nella basilica inferiore di San Clemente a Roma è stato ritrovato un affresco del sec. XI raffigurante la leggenda del santo eponimo in cui uno dei personaggi apostrofa i suoi servi chiamandoli "fili de le pute".
Del resto si dice che sia il mestiere più antico del mondo...