martedì 11 giugno 2024

Uomini e Donne

Sui rapporti tra i due sessi è stato detto e scritto di tutto, da millenni.
Ho pensato pertanto di dedicare anch'io un post a questo argomento, pubblicando una breve intervista che il noto psicologo Paolo Crepet ha rilasciato al quotidiano 'Il Giornale'.
A seguire (sperando che nessuno si offenda), due pensierini del sottoscritto.
LUMEN



<< GIORNALE - Professore come vede la donna moderna ?
CREPET - Sono contento di vedere che le donne si stanno affermando sempre di più, e in settori sempre più vasti. Tutto questo è degno di un Paese civile. Le donne stanno superando numericamente gli uomini, si stanno imponendo per caparbietà ed intelligenza. Ma non faccio distinzioni di genere: una persona deve valere indipendentemente dal sesso. Essere donna non è né un vantaggio, né uno svantaggio. Sono le capacità a dare sostanza all’individuo.

GIORN. - Quali consigli darebbe a questo "femminino" apparentemente dalla scarsa autostima?
CREPET - L’avere poca autostima è un'eredità del passato, di una cultura maschilista, patriarcale, che non consentiva di avere e sfruttare le chances che la vita poteva offrire. Le ragazze non erano stimolate a studiare e a lavorare, ma a sposarsi e a fare figli. La nostra autostima dipende dalla “prateria che si ha davanti a sé”, se è un campo ridotto, saranno ridotte anche le opportunità. Il rischio di avere poca stima e costruire poco è molto alto.

GIORN. - Imitare gli uomini e i loro atteggiamenti pensa che abbia tolto alla donna quel suo quid che la rende unica ?
CREPET - Credo che ci siano tanti modi per esprimere la propria individualità. Ma anche di sedurre, amare, volersi bene, primeggiare, perché dipendono dalla nostra visione del mondo. Le donne non devono fare l’errore di copiare gli uomini, devono riappropriarsi della loro femminilità, esprimendola senza timore. Si impegnino a far emergere quelle che sono le loro peculiarità, saranno quelle ad affascinare e ad irretire.

GIORN. - La donna sembra non voler invecchiare, quando invece dovrebbe maturare con il tempo. Perché vuol piacere più agli altri che a se stessa?
CREPET - Piacere non è un difetto, non è da condannare, non è una patologia. Il narcisismo di cui tanto oggi si parla, non è altro che un prodotto della nostra società, della nostra autostima ed è una conseguenza naturale. Viviamo in una società che vuole visibilità, leggerezza, lustro. L’immagine da restituire è proprio questa: scintillante, bella e ridente. Le donne che curano il proprio aspetto sono da ammirare, rendono felici chi le guarda,chi gli sta intorno. Se penso a mia nonna e a mia madre, la loro vita a quarant'anni si era fermata, pensavano solo ad accudire gli altri, non avrebbero mai osato uscire a comprarsi un maglioncino di cachemire.

GIORN. - Che madri sono le donne oggi e perché non riescono ad essere incisive e stimolanti nella vita dei figli?
CREPET - Perché sono madri che sviluppano enormi sensi di colpa, perché si rendono conto che è un percorso difficile da intraprendere, ma soprattutto da portare fino in fondo. Non si sentono adeguate, pronte a un “incarico” che appare più grande di loro. Nella vita è necessario saper scegliere cosa essere,cosa fare di sé e portare a termine questo compito. A volte serve una vita intera. >>



COSA VOGLIONO LE DONNE
A costo di essere accusato di sessismo (come va tanto di moda oggi) provo a cimentarmi con una delle domante più ricorrenti che si pongono gli uomini: ma insomma, cosa vogliono davvero le donne ?
Dopo attenta riflessione (ed aiutato dalle mie esperienze personali), sono giunto alla conclusione che la maggioranza delle donne (salvo le inevitabili eccezioni) voglia sostanzialmente queste 4 cose:
= Avere dei figli (almeno uno)
= La compagnia di un uomo
= Essere indispensabili
= Sentirsi superiore alle altre donne (possibilmente in bellezza).
Tutto il resto è sovrastruttura.
LUMEN


COSA VOGLIONO GLI UOMINI
E gli uomini, invece, che cosa vogliono ?
Dopo ulteriore riflessione (ed agevolato dal fatto che appartengo a questa categoria) penso che la maggioranza degli uomini (salve sempre le inevitabili eccezioni) voglia sostanzialmente queste 3 cose:
= Avere degli eredi (almeno uno)
= Fare tanto sesso
= Sentirsi superiore (a chiunque).
In fondo, come diceva il personaggio (femminile) di un romanzo di Carofiglio, gli uomini sono esseri semplici.
LUMEN

13 commenti:

  1. Premesso di non amare i dualismi "secchi" (come appunto Uomo/Donna ma anche Destra/Sinistra, Bene/Male ecc.) e di essere più interessato alle caratteristiche INDIVIDUALI, aggiungo come (amaro) divertissement il seguente

    Che cosa vogliono le Femministe

    -Avere figli (probabilmente, ma tramite FMA per contaminarsi il meno possibile con l'odiato genere maschile)
    -Stare in compagnia di se stesse o di un'altra donna
    -Comandare (in nome beninteso della Parità dei sessi)
    -Avere tutti i diritti possibili e immaginabili e lasciare tranquillamente tutti i doveri ai maschi (considerati esseri inferiori e quindi "ontologicamente" predisposti alla sottomissione)
    -Ululare al Patriarcato un giorno sì e l'altro pure.
    Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Claude, il femminismo è una forma di estremismo, e quindi, in quanto tale, non persegue l' equilibrio tra le parti.
      D'altra parte il pendolo della storia si muove quasi sempre o troppo da una parte, o troppo dall'altra.

      Elimina
    2. Indubbiamente il Femminismo e il suo "furor theologicus" NON perseguono affatto l'equilibrio fra le parti, purtroppo però vengono costantemente spacciati alla pubblica opinione come qualcosa di ASSOLUTAMENTE lodevole e ri-stabilitore di uno (pseudo)equilibrio in realtà completamente sbilanciato a favore della parte femminile.

      Elimina
    3. Se la storia dovesse ripetersi, il pendolo dei rapporti tra i sessi dovrebbe ritornare, prima o poi, dalla parte opposta, senza però nessuna garanzia che si possa fermare al momento giusto.
      Il diffondersi della cultura islamica (e di altre simili) potrebbe essere una delle cause.

      Elimina
  2. Ma la guerra dei sessi non è un topos antico? Penso anche a un quadro di Cézanne con questo soggetto. Comunque io trovo le femministe odiose, per fortuna dovrebbero estinguersi visto che odiano gli uomini e quindi non possono riprodursi. Purtroppo però possono attingere alle banche del seme e ad altre diavolerie per avere dei figli. Per quanto siano odiosi gli uomini non ne possono fare a meno nemmeno loro. In fondo la Chiesa era saggia nel ritenere illecita la fecondazione artificiale, anche quella omologa. Almeno questa era la posizione della Chiesa fino a ieri o l'altro ieri, adesso se ne sta zitta per non offendere nessuno e non perdersi le residue simpatie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo i principi dell'evoluzionismo, le donne che non amano l'altro sesso dovrebbero ridursi progressivamente di numero, in quanto, anche se possono procreare con le tecniche moderne, avranno sempre una fertilità differenziale inferiore alle altre.

      E' un po' quello che succede, mutatis mutandis, nel rapporto tra culture (o etnie) diverse.

      Elimina
  3. Le (grandi) donne di Roma antica

    https://www.micromega.net/donne-tra-le-pagine-dellantica-roma/

    Non leggerò questo libro perché ho già letto il bellissimo "Le grandi donne di Roma antica" di Furio Sampoli (Rizzoli 2003) e mi basta.

    RispondiElimina
  4. Può forse interessare e divertire la mia nota a piè di pagina del libro di Sampoli

    "Libro sorprendente, accattivante, istruttivo e tremendo: licenze e perversioni sessuali a cui indulgono sfrenatamente tutti, uomini e donne (queste soprattutto), con la sola eccezione di Marco Aurelio: tradimenti, omicidi, processi sommari, ripudi, condanne all'esilio, efferatezze di ogni genere, insomma un inferno (ma apparentemente la normalità all'epoca, tutti sospettosi e minacciati dalle persone più prossime, mogli mariti amici.
    L'autore indulge forse un po' troppo sulla descrizione degli appetiti sessuali di tutti i protagonisti, ma forse erano proprio così questi romani, scatenati e assatanati. Il giudizio di Sampoli su Nerone è netto e impietoso, a dispetto dei recenti tentativi di parziale riabilitazione. Sconcerta Seneca che più che filosofo pare un mestatore, un intrigante, un malvagio: sono sorpreso e deluso, anche se già sapevo delle sue speculazioni in Britannia. Chissà che non si sia meritato la sua condanna.
    Comunque un libro appassionante, l'autore un mostro di erudizione, come ha osservato La Capria che conosceva Sampoli e mi ha invogliato a leggere il libro. Nell'occasione sfogliati vari libri sonnecchianti da anni o decenni sugli scaffali: Svetonio, Tacito, Plinio ...
    P.S. Nemmeno l'«avvocato» (Cicerone) esce bene da queste pagine, sembra proprio un grande opportunista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la citazione.
      Il sesso ha sempre fatto girare il mondo animale, per ovvii motivi, ma nell'uomo è diventato ancora più complicato essendosi, in qualche modo, svincolato dalla riproduzione.
      Ci sono varie teorie al riguardo, ma, ad oggi, nessuna ha ancora preso il sopravvento.

      Elimina
  5. Dux femina facti, la donna a capo dell'impresa, tipo la famiglia,la prima società.
    (Virgilio)

    Una donna sola fa famiglia, 4 uomini insieme sporcizia e confusione....
    (Mia nonna)

    RispondiElimina
  6. I più acrimoniosi verso
    le donne sono di solito gli sfigati * , Alain Delon mai male ne parlo'.

    * termine sdoganato dalla Crusca....

    RispondiElimina