sabato 16 dicembre 2023

Pensierini – LXV

IMMIGRAZIONE ED ELITES
Quello dell’immigrazione incontrollata è uno dei temi più drammatici che sta vivendo oggi la civiltà occidentale (oltre, ovviamente, al degrado ambientale).
Io credo che il problema sia strettamente legato al cambiamento strutturale delle elites (soprattutto europee), che da elites nazionali sono diventate elites sovra-nazionali, con la conseguenza che gli interessi che esse perseguono non sono più nazionali, come prima, ma internazionali.
Pertanto, non si verifica più quella (casuale) coincidenza di interessi, in cui alcune iniziative delle elites finivano per contribuire anche al benessere delle relative popolazioni.
Quindi, se oggi l’immigrazione viene gestita in questo modo assolutamente aberrante, cosa chiaramente voluta, è solo perchè le elites ne hanno tutti i vantaggi economici, mentre gli svantaggi sociali (gravissimi) ricadono sulla popolazione comune, della quale alle elites non importa assolutamente nulla.
LUMEN


PERCENTUALI
A coloro che si lamentano che nessuna nazione cristiana sta realizzando il vero "spirito cristiano", i vertici religiosi rispondo che questo non è vero.
<< Nella Chiesa Cattolica - affermano - composta da circa 1,4 miliardi di fedeli, esistono decine di milioni di persone che danno la vita stessa per aiutare le persone bisognose nelle missioni nei Paesi poveri, nelle carceri, negli ospedali, nelle strade; un esercito di anime buone che realizzano il vero spirito evangelico. >>
Ora, è abbastanza ovvio che tra le moltitudini dei cristiani nel mondo ci siano delle brave persone. Ma le brave persone ci sono in tutte le religioni ed in tutti i gruppi umani.
Il cristianesimo sarebbe speciale solo se potesse dimostrare che, tra i suoi fedeli, i 'buoni' sono in percentuale superiore alla media ed i 'cattivi' in percentuale inferiore.
Ovviamente non esistono statistiche di questo genere, ma la sensazione 'a pelle' è che le percentuali siano più o meno le stesse.
LUMEN


MONOTEISMO E POLITEISMO
La storia ci mostra che il Monoteismo è stato un fenomeno successivo al Politeismo, e viene in genere interpretato come una sua evoluzione migliorativa, come una sorta di progresso del pensiero religioso.
Io, però, non sono del tutto d'accordo.
Il Dio unico, infatti, pone dei problemi insormontabili a livello di coerenza logica (basta vedere le arrampicate sugli specchi dei teologi in materia di 'teodicea'), mentre gli Dei plurimi sembrano dare una spiegazione più convincente della realtà caotica che ci circonda.
E' anche vero, però, che il Dio unico è molto più efficace come 'instrumentum regni'; il che, forse, può giustificare il suo innegabile successo nella storia della civiltà.
LUMEN


RIVOLTE DI PIAZZA
Alcuni sostengono che le elites (tramite i grandi gruppi che controllano il web) cercano talvolta di ridurre le potenzialità dei social media, per smorzare gli eventuali moti di rivolta spontanea.
E' una considerazione interessante, ma che, forse, può essere rovesciata.
Chi si sfoga sui social, magari, si accontenta delle sue invettive virtuali, ed ha meno voglia di andare a fare 'casino' anche in piazza.
Mentre le Elites, se hanno paura di qualcosa, è proprio delle rivolte di piazza.
LUMEN


LIBRI
Nella mia vita, ho avuto la fortuna di leggere molti libri, sia di narrativa che di saggistica, ma il mio approccio con i cosiddetti romanzi classici è molto limitato, forse a causa della mia impostazione mentale.
Se infatti, per soddisfare la mia naturale curiosità, voglio imparare qualcosa e progredre nelle mie concoscenze del mondo e dell'uomo, la scelta migliore è quella di un saggio.
Se invece leggo un romanzo, lo faccio per rilassarmi e divertirmi (ed infatti leggo molti gialli), in quanto i romanzi che mi possono insegnare qualcosa (sotto forma di annotazioni profonde di psicologia o di sociologia) sono davvero pochi, anche se devo ammettere che le mie conoscenze in materia sono molto limitate.
Comunque, leggere molto è sempre la cosa più utile; perchè ogni libro può avere il suo fascino.
LUMEN


AVERE UN CANE
I cani, nonostante il grande affetto che danno e che ricevono, non possono essere i surrogati di un compagno (o di una compagna) nella vita affettiva.
Ma possono essere il surrogato (o l'eccellente complemento) dei figli.
Quindi, se le circostanze lo consentono, è molto meglio vivere in compagnia di un cane, che farne a meno.
LUMEN

4 commenti:

  1. Pienamente d'accordo sulla gravità del problema-immigrazione, a mio umile avviso esso è legato (oltre che alla perdurante esplosione demografica afro-asiatica di cui si è qui discusso altre volte) soprattutto al contrasto tra classi dirigenziali economico-finanziario-tecnologiche (ormai tendenzialmente sovranazionali) e classi dirigenziali politiche (generalmente ancora legate al vecchio modello nazional-statuale). In tale scenario, l'unica maniera mediante cui la Politica possa svolgere un efficace ruolo di "contrappeso" al Potere economico mi sembra essere legato alla formazione/rafforzamento di entità politiche sovra-transnazionali ad autentica base federale, utili anche per controbilanciare il potere degli Stati autoritari/totalitari a forte componente ideologico-politico-religiosa anti-occidentale.
    Data la notevole complessità e "scivolosità" del tema, mi fermo qui... Saluti

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    1. Caro Claude, sono senz'altro d'accordo con te sulla 'scivolosità' del problema.
      Se ben ho compreso, però, tu ritieni che esista un contrasto, anche rilevante, tra il potere economico-finanziario (le cosiddette elites globaliste), ed il potere politico, costituito dai rappresentanti dello stato eletti dai cittadini (in modo più o meno democratico).
      Io non ne sono del tutto convinto, ma anzi ho la sensazione che il potere politico funga quasi esclusivamente da esecutore degli ordini ricevuti dalle elites finanziarie.
      E che quindi i contrasti siano solo apparenti, per consentire ai politici di fare 'bella figura' con i propri elettori.
      Ma forse sono io ad essere troppo cinico.

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  2. I politici sono dei figuranti, fantocci, guitti d'avanspettacolo, gente dalle facce di bronzo, abili a dissimulare emozioni in volto. Mimano una squallida pantomima, recita scolastica, finti contenziosi, dibattiti aggiustati, casacca immutabile oppure intercambiabile, come nelle partite di calcio, quelle di allenamento. Molti dei politici che vanno per la maggiore sono passati agli inizi al vaglio dei mafiosi Michele Bongiorno e Maurizio Costanzo, compresa nuestra senora Georgia, protectora de los migrantes...

    Su chi siano le elites si potrebbero fare milioni di ipotesi, ma realizzo da un po' di tempo che noi umani siamo così sciocchi, per usare termini edulcorati, che se io fossi un arconte credo mi sarei già rotto le scatole a vincere facile coi fessacchiotti. Sempre per usare termini edulcorati......

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    1. << Su chi siano le elites si potrebbero fare milioni di ipotesi >>

      Io credo che chiunque, in teoria, possa far parte delle elites, nel senso che non esistono vincoli oggettivi di nazionalità, di razza, di religione o simili.
      Occorre però possedere (assolutamente) queste due caratteristiche: essere così ricchi da poter comprare qualsiasi persona che risulti necessaria; non avere scrupoli di nessun tipo.

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