martedì 31 gennaio 2023

Punti di vista – 31

ENERGIA E DEMOGRAFIA
Le conseguenze del [possibile] salto tecnologico della Fusione Nucleare [energia cosiderata più semplice e sicura - NdL] non sarebbero solo economiche.
Lo sviluppo porterebbe, come accaduto in occidente, ad una riduzione spontanea dei tassi di natalita' anche nelle aree dove, per la mancanza di risorse, l'unica risorsa e' la prole. Non sarebbero piu necessarie le migrazioni epocali per cause economiche, e si ridurrebbero anche quelle generate da guerre e carestie.
Lo sviluppo tecnologico sarebbe diffuso a tutte le aree del pianeta, anche a quelle oggi arretrate economicamente e socialmente: si aprirebbero nuove opportunità in cui il numero di popolazione non servirebbe più per dare sostegno economico in economie arretrate, ma diverrebbe un problema per gli alti costi della crescita dei figli, come accade in occidente. (...)
Le tradizioni delle famiglie numerose, come in certe zone dell'Africa e dell'India verrebbero meno spontaneamente, per banali motivi economici, e non per imposizioni di legge che, nella maggior parte dei casi, hanno dimostrato di non funzionare.
Le politiche di potenza e le guerre basate sulla competizione per le risorse, avrebbero meno influenza sulla geopolitica globale e potrebbero essere meglio controllate da istituzioni sovranazionali. Le grandi distorsioni geopolitiche generate dalla diversa disponibilità di gas e petrolio delle varie nazioni, (...) scomparirebbero o perderebbero di importanza.
AGOBIT


ARMI ALL'UCRAINA
Un punto da far notare e’ che gli USA e i britannici stanno dando armi e aiuti agli Ukraini secondo la formula Lend-Lease.
La formula Lend-Lease ha un piccolo dettaglio che viene poco menzionato, ovvero che alla fine della guerra l’ Ukraina sara’ invitata a restituire le armi e le munizioni, oppure avranno contratto un debito (del valore del materiale NON restituito) con gli USA. E non e’ una cosa ignota, visto che gli stessi UK hanno finito di pagare, nel 2008, il Land-Lease della seconda guerra mondiale. (...)
Di conseguenza, gli USA stanno semplicemente ipotecando l’Ukraina del dopoguerra, e potete star certi che per praticare condizioni di rientro migliori, gli Ukraini dovranno cedere ai soliti di Wall street un bel po’ di cose. Il problema e’ che le nazioni europee non dispongono di questo processo giuridico, per cui gli aiuti sono dati “gratis et amore dei”.
In definitiva, cioe’, mentre UK e USA stanno facendo indebitare gli Ukraini, gli europei non hanno la figura giuridica del Lend-Lease, motivo per il quale gli Ukraini fanno tanta pressione sui paesi UE: le armi europee sono gratis, quelle americane le stanno comprando facendo ipoteche.
URIEL FANELLI


SPIRITO DI DAVOS
Fondato nel 1971 da Klaus Schwab, il WEF [World Economic Forum] è “impegnato a migliorare lo stato del mondo attraverso la cooperazione pubblico-privata”, nota anche come “multistakeholder governance” [“gestione con una pluralità di portatori d’interessi”].
L’idea è che il processo decisionale globale non dovrebbe essere lasciato ai governi e agli stati-nazione — come nel quadro multilateralista del dopoguerra sancito dalle Nazioni Unite — ma dovrebbe coinvolgere un’intera gamma di parti interessate non governative: organismi della società civile, accademici esperti, personaggi dei media e, soprattutto, multinazionali.
Nelle sue stesse parole il progetto del WEF è «ridefinire il sistema internazionale come costitutivo di un sistema più ampio e sfaccettato di cooperazione globale in cui i quadri giuridici e le istituzioni intergovernative sono inseriti come una componente centrale, ma non l’unica e talvolta non la più cruciale».
Anche se tutto questo può suonare ancora piuttosto benigno, incapsula perfettamente la filosofia di base del globalismo: isolare la politica dalla democrazia trasferendo il processo decisionale dal livello nazionale e internazionale, dove i cittadini sono teoricamente in grado di esercitare un certo grado di influenza sulla politica, al livello sovranazionale, affidando a un gruppo autoselezionato di “stakeholder” non eletti e irresponsabili – principalmente aziende – il compito di decisioni globali riguardanti tutto, dalla produzione di energia e cibo ai media e alla salute pubblica.
THOMAS FAZI


MODULI DI COMPORTAMENTO
Il declino dell'occidente è semplicemente il declino della civilizzazione nata con l'affermazione del capitalismo e che ormai ha raggiunto i confini del pianeta. Una civilizzazione di grande successo, ma estremamente espansiva. Il capitalismo infatti non ammette lo stato stazionario, deve necessariamente crescere. (...)
Si tratta della crisi ecologica di una specie [quella umana], che ha superato la propria capacità di carico (overshoot) globale, ma che è evoluzionisticamente strutturata per affrontare il problema di questo superamento o con una ulteriore espansione o con l'emigrazione.
Comportamenti che, quando il problema dell'overshoot ecologico era locale, nella media, ha funzionato abbastanza bene. Ora che il problema è globale la specie manca dei moduli comportamentali per affrontarlo.
LUCA PARDI

47 commenti:

  1. La tesi demografica sostenuta da Agobit ha sicuramente una sua logica (ed una sua attrattiva), ma mi lascia ugualmente perplesso.
    Perchè nella storia dell'umanità, per quanto mi consta, non vi è mai stato un periodo in cui all'aumento dell'energia disponibile non sia seguito anche un aumento della popolazione.
    Forse questa volta potrebbe essere diverso, ma non possiamo esserne sicuri.

    RispondiElimina
  2. Lend-Lease

    Non sapevo nulla di questo Lend-Lease, quanti lo sapranno? Adesso mi spiego la disponibilità degli USA e dei britannici a inviare armi per miliardi e miliardi all'Ucraina. Sono dunque prestiti che gli Ucraini dovranno restituire - mentre i babbioni dell'EU forniscono armi e aiuti a fondo perduto (senza che il popolo bue lo sappia). Ciò si tradurrà probabilmente in un aumento delle tasse per i cittadini dell'UE.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti non lo sa (quasi) nessuno, perchè la grande stampa ed i telegiornali non lo dicono.
      Io stesso quando l'ho letto, sono caduto dal pero.
      Come diceva quel tale, per le elites è molto più comodo puntare sulle notizie non date, che su quelle false o alterate. Si corrono meno pericoli.

      Elimina
    2. A proposito del lavoro di fiancheggiamento svolto dai grandi media, ecco cosa scrive oggi Alessandro Robecchi sul suo sito:
      << Balza agli occhi una questione generale – diciamo così strutturale della nostra democrazia – su cui vale la pena riflettere. L’opinione pubblica sembra scollata, distante, lontanissima dall’opinione dei media.
      Senti la gente, guardi i sondaggi e apprendi che la maggioranza degli italiani è contraria ad ulteriori invii di armi in zona di guerra; poi leggi i grandi giornali, o ascolti un qualunque telegiornale, o notiziario, e la sensazione è quella opposta: appoggio incondizionato, avanti fino alla vittoria finale, eccetera, eccetera. >>

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Energia e demografia

    Insomma, per il nostro caro Agobit l’energia da fusione ovvero la disponibilità di energia illimitata farebbe fare quel salto qualitativo all’umanità che molti sognanoe desiderano. Infatti con tale energia si potrebberorisolvere tutti i problemi, a cominciare dai bisogni primari (cibo, acqua, aria respirabile). L’energia illimitata come pa-nacea di tutti i mali. A me invece questa energia illimitata fa piut-tosto paura e sono contento di non veder realizzato il progetto di fusione nucleare (e penso che nemmeno la prossima generazione ne vedrà la realizzazione -
    per fortuna). Ma forse mi sbaglio

    Ma Agobit fa anche un’interessante osservazione:

    "Le tradizioni delle famiglie numerose, come in certe zone dell'Afri-ca e dell'India verrebbero meno spontaneamente, per banali motivi economici, e non per imposizioni di legge che, nella maggior parte dei casi, hanno dimostrato di non funzionare.”


    Pianificare o influenzare lo sviluppo demografico per legge è cosa delicata e quasi impossibile. In India gli incentivi per stabilizzare la popolazione sono notoriamente falliti, ma non in Cina: la politica del figlio unico (oggi abbandonata) ha dato i frutti che il governo cinese sperava. Se no avremmo oggi probabilmente una popolazio-ne
    cinese di due miliardi di abitanti. La Cina ha realizzato il suo pro-getto di conteniment demografico col bastone (attentando ai diritti umani) e la carota (incentivi vari).


    In occidente è difficile immaginare un’esplicita politica di conteni-mento o persino di decremento demografico, anche perché Chiesa, politici ed economisti sono decisamente contrari. Eppure l’Italia ha pienamente realizzato il progetto cinese - senza costrizioni! Come mai? Il boom economico, molto più della pillola, ha indotto gli Ita-liani a preferire il benessere alle gioie familiari. Al punto che l’Italia è diventata il fanalino di coda mondiale quanto al tasso di natalità (forse superata dal Giappone).


    Dunque il benessere materiale (che l’energia illimitata favorirebbe) è o sarebbe il fattore più importante per stabilizzare la popolazione mondiale. Si dice infatti che gli africani avrebbero meno figli se avessero lavoro. Lumen osserva però non a torto che tanta più energia potrebbe portare addirittura a un incremento demografico. Penso però che su questo punto abbia ragione Agobit,
    come dimostra ad abundantiam l’Italia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Sergio, sono convinto anche io che il ragionamento di Agobit possa essere corretto, perchè gli esempi moderni non mancano.
      Temo però che l'effetto riduttivo si possa verificare solo in tempi lunghi, mentre l'effetto più immediato sarebbe quello che da me paventato: aumento dell'energia facile = aumento della popolazione.

      Elimina
  5. Anche avendo la fusione nucleare o un'altra fonte di energia illimitata e potendo con esse produrre spropositatamente per tutti portando benessere ovunque ,
    non si tiene conto dell'enorme impatto ambientale che questo avrebbe.
    L'energia potrà anche essere più pulita di carbone eccetera
    ma tutte le cose che vengono prodotte/ smaltite creando una mole enorme di rifiuti sia nella fase di produzione che dopo/
    il pianeta che viene sfruttato per produrre cibo per miliardi di persone in crescita/
    bisogna costruire altre strutture quindi altro cemento a meno che come Tarzan torniamo a vivere sugli alberi :
    di queste cose non si tiene conto ,
    come se siamo dei file che viviamo solo di energia.
    Impattiamo sull'ambiente che ci circonda.
    Anche con l'energia pulita la popolazione deve comunque calare con poche nascite visto che vogliamo vivere più a lungo .
    In realtà invece continuano a scrivere articoli su questo " gelo demografico" e gli anziani che restano soli e i paesi che si spopolano, con New York Times che adesso sentenzia anche lui sul "dramma italiano".
    Già qualcuno ha abboccato a queste cose: sento gente che vuole il terzo figlio, E anziché essere criticata viene osannata perché loro hanno speranza nel futuro.
    Secondo me invece chi fa un figlio deve rendere conto perché significa mettere al mondo un altro essere che richiede di tutto e di più a danno di tutti , visto che siamo già tanti. Triste, ma è così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Laura, grazie per il tuo intervento.

      Qualcuno ha detto che i 3 obbiettivi più importanti che l'umanità dovrebbe perseguire nei prossimi anni sono:
      - ridurre la popolazione
      - ridurre sensibilmente la popolazione
      - ridurre drasticamente la popolazione.

      Io sono perfettamente d'accordo e direi che non c'è molto altro da aggiungere.

      Elimina
  6. Ritengo I nostri. "pastori" stiano perseguendo il terzo ed ultimo obiettivo, con il più o meno tacito assenso, ob torto collo, dell'umanità, come tu dici... Quindi l'"umanità, che poi siamo noi tutti, avalla il proposito pastorale di una drastica riduzione del gregge. Mah!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente quella che deve essere perseguita è una riduzione dolce e non cruenta della popolazione.
      Ma per vivere meglio, in equilibrio con la natura, non abbiamo nessuna altra strada.
      Il peso antropico è diventato insostenibile.

      Elimina
    2. COMMENTO di SERGIO

      @ Mauro B.

      È concepibile che la popolazione mondiale
      continui a crescere all’infinito o per lo meno
      fino a 30-50 miliardi di esseri umani? E dove
      lo prendi il cibo e l’acqua (ti raccomando
      soprattutto l’acqua)? E che faranno tutti
      questi altri miliardi? Perché con le mani
      in mano non possono restare: mente
      e muscoli devono essere attivati per
      funzionare. E di lavoro ce n’è già poco
      oggi (vedi i disoccupati e sottoccupati
      italiani, dunque cittadini del primo mondo).
      Noi qui, Lumen e il sottoscritto, siamo
      dei malthusiani, cioè dei criminali - per
      i cattolici, i politici e gli economisti.
      Ma non vogliamo ammazzare nessuno,
      eliminare miliardi di esseri umani (forse
      è il sogno delle famigerate e sconosciute
      elite). Diciamo semplicemente: non vi
      sembra che siamo già troppi (siamo
      passati dai 3 miliardi del 1970 agli 8
      miliardi del 2023 - popolazione mondiale
      quasi triplicata in poco meno di 50 anni).
      E se siamo già ora troppi o comunque
      tantissimi non varrebbe la pena di
      fare un pensierino sull’avvenire?
      Quanti esseri umani possono fare una
      vita decente su questo piccolo pianeta?
      Discutiamone, parliamone. Io penso
      che in Italia si starebbe meglio in 30-40 milioni.
      Una mia opinione che non pochi condividono.
      Un teologo cattolico, ferratissimo nelle
      scienze, aveva calcolato che il carico umano ecocompatibile
      del nostro pianeta sarebbe di 1,5 miliardi.
      Altri dicono che anche 3 miliardi ci stanno.
      Comunque per Giovanni Sartori la Terra
      non può sopportare a lungo un carico di
      6 miliardi. Ma siamo nel campo delle opinioni,
      d’accordo. Comunque l’opinione dei malthusiani
      è che è assolutamente necessario un RIENTRO
      a una cifra molto più bassa dell’attuale.
      Un RIENTRO, non l’eliminazione rapida di
      miliardi di esseri umani. I Radicali buonanime
      avevano fondato l’associazione di RIENTRODOLCE
      centrata sulla demografia. Un rientro diluito nel tempo
      (decenni, un secolo?), ma necessario.

      Elimina
    3. << Un teologo cattolico, ferratissimo nelle scienze, aveva calcolato che il carico umano ecocompatibile del nostro pianeta sarebbe di 1,5 miliardi.
      Altri dicono che anche 3 miliardi ci stanno. >>

      Se vogliamo vivere bene, alla occidentale, direi che la prima cifra va meglio della seconda.
      Purtroppo siamo tragicamente lontani da entrambe.

      P.S. - Ma il teologo di cui sopra, non dovrebbe chiedersi come mai il buon Dio, che tutto vede e tutto può, permette l'attuale scempio ?

      Elimina
    4. COMMENTO di SERGIO


      Il bello è che detto teologo è stato prima
      sospeso e poi è uscito dalla Chiesa.
      Ma Eugen Drewermann, si tratta di lui,
      è persino un animalista e deplora
      l’invasione del sapiens sapiens in ogni
      nicchia del mondo a scapito di tanti
      bellissimi animali che allietano la nostra vita.
      Possiedo molti libri di Drewermann che è una bravissima
      persona (è anche psicoterapeuta).
      Mi piacerebbe discutere con lui, sono
      sicuro che ci intenderemmo. Per lui
      Gesù non è Dio e non è risorto dai
      morti, era solo un uomo speciale con
      alcune buone (o eccellenti) idee.
      Però crede sempre in Dio (ma non
      vuole indicarmi il suo recapito e
      i segnalamenti per riconoscerlo …).
      Dio è forse un sinonimo di Senso
      o dell’indefinito. Chi crede in Dio
      e nell’aldilà sta forse meglio (forse!).

      Elimina
    5. Certo, un personaggio come lui, con queste idee, nella Chiesa non ci poteva proprio restare.
      E' sorprendente come molte persone colte, anche se hanno tutte le conoscenze e gli strumenti intellettuali per diventare atei (o almeno agnostici), non riescono a rinunciare fino in fondo al concetto di Dio.
      Misteri della fede....

      Elimina
    6. @Sergio&Lumen
      Avevo risposto questo pomeriggio in maniera più articolata, ma mi pare il mio commento non sia arrivato. In ogni modo con me sfondate una porta aperta, essendo io un fan dell'asteroide, nonché sostenitore dell'inutilita e pericolosità dell'essere umano. Esperimento da concludere. Via tutti. Elites comprese, ovviamente...
      Un saluto.

      Elimina
    7. L'homo sapiens ha sicuramente esagerato con la sua impronta nel mondo, ma possiamo ancora recuperare (almeno lo spero).
      Perchè, secondo me, una vita ecologicamente compatibile ed equilibrata con le altre specie anmali è ancora possibile. Basta volerlo.
      E non è nemmeno necessario arrivarci per bontà.
      Basta rendersi conto che è nel nostro stesso interesse.

      Elimina
    8. Quando si parla di sovrappopolazione umana e dei disastri ecologici a essa connessa arriva sempre qualcuno che afferma che
      " i nostri pastori stanno già attuando il farci calare e noi gli stiamo andando dietro" .
      Ma dove?
      -- Con il covid19? La popolazione mondiale è aumentata.
      -- Perché le "donne fanno 1, qualcosa figli a testa " ( come fossero delle giumente ) ?
      Come si lamenta questo articolo :

      https://www.quotidiano.net/economia/bomba-demografica-europa-italia-1.8500388/amp
      ( famiglie numerose e allungamento dell'aspettativa di vita hanno fatto esplodere la popolazione nel 1900.
      Oggi bisogna essere felici e anzi bisogna volere che le nascite siano poche visto che viviamo di più . Se la popolazione inizia a calare nel mondo è un bene , invece si vogliono più nascite : è assurdo).

      -- Perché con i vaccini "ci stanno facendo fuori tutti " / ci hanno sterilizzati / eccetera?
      A me non risulta: la popolazione umana sta continuando ad aumentare.
      -- Cosa sono dunque questi allarmi sul " i nostri pastori ci stanno riuscendo" ?
      Il pianeta non ce la fa più : continuamente vengono fuori disastri ecologici mondiali: perché si vuole continuare a far aumentare le persone spingendo sulle nascite (tra l'altro richiamando doveri ancestrali della donna messa sul banco degli imputati perché deve procreare )?
      Perché si crede al papa (e a chi come lui ) che incolpa i ricchi (ricco e' anche lui ) che "sprecano troppo " mentre invece se vivessimo tutti come un abitante del Congo povero potremmo diventare anche 50 miliardi? Perché? Sono baggianate.
      Perché se i lupi in una zona diventano una settantina si parla di sovrappopolazione e bisogna farli fuori,
      e invece noi che siamo 8 miliardi , è nella nostra natura modificare gli ambienti /distruggere/ lasciarsi dietro i rifiuti / eccetera,
      non ci limitiamo ( visto che siamo intelligenti) con poche nascite (visto che viviamo più a lungo) ?

      Elimina
    9. << Perché si crede al papa (e a chi come lui ) che incolpa i ricchi (ricco e' anche lui ) che "sprecano troppo " mentre invece se vivessimo tutti come un abitante del Congo povero potremmo diventare anche 50 miliardi? Perché? Sono baggianate.>>

      E perchè, aggiungo io, essere 50 miliardi dovrebbe essere più desiderabile che essere solo 5 miliardi, o 2 o 1 ?

      Elimina
  7. Spirito di Davos

    Sommessamente ricordo che la Fondazione Bill & Melinda Gates è una delle (ahinoi poche) ONG che promuovono attivamente l'adozione di moderne pratiche di birth control & family planning nei Paesi del cd Terzo Mondo tuttora afflitti da elevatissimi tassi di fecondità... Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il che è un'ottima cosa.
      A conferma che le elites sono sicuramente anti-democratiche, ma non per questo perseguono sempre obbiettivi condannabili.
      Può capitare infatti che i loro interessi coincidano (talvolta) con quelli generali.
      Anzi, qualcuno ha detto che è proprio questa coincidenza di interessi (maggiore o minore) a determinare il maggiore o minore benessere di una nazione.

      Elimina
  8. Carità pelosa, quella delle elites. Non talvolta, ma sempre, a mio avviso, a mio parere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non credo che si tratti di carità (pelosa o meno) perché le elites non sono molto generose.
      Penso che sia una semplice coincidenza di interessi.

      Elimina
  9. Le élites non sono altro che esseri umani come noi: quindi esseri tendenti al vizio e corruttibili, perché questa è la natura umana.
    Tuttavia se dicono qualcosa di giusto (per esempio limitare le nascite dove si fanno tanti figli )
    non capisco perché si deve dire
    " Ah avranno qualche motivo marcio dietro , non lo fanno per noi".
    Piuttosto io mi lamento che le élites insistano che in Occidente bisogna aumentare le nascite: interessi o meno dietro è una cosa sbagliata, così come l'altra è una cosa giusta (interessi o meno dietro).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso che le elites, con tutte le informazioni di alto livello di cui dispongono, sono consapevoli del problema demografico.
      I loro interventi però sono molto timidi, quando non addirittura di segno opposto.
      Mi vengono in mente tre possibili spiegazioni:
      - guardano solo al profitto immediato
      - temono che la gente non li seguirebbe (mettendo in crisi il loro potere).
      - sperano in una improbabile salvezza tecnologica.

      Elimina
    2. @@ Mi vengono in mente tre possibili spiegazioni:
      - guardano solo al profitto immediato
      - temono che la gente non li seguirebbe (mettendo in crisi il loro potere).
      - sperano in una improbabile salvezza tecnologica. @@

      -- Ma se le élites hanno "informazioni di alto livello " come possono pensare al profitto immediato trascurando che così si arriva al collasso ambientale? Dovrebbero avere informazioni anche su questo.
      Gli eredi di queste élites ( alcune molto antiche forse) cosa guadagnerebbero?
      E comunque avrebbero un grande profitto anche se la popolazione calasse : loro ci riuscirebbero in ogni caso.
      -- Sul fatto che la popolazione non li seguirebbe ho dubbi :
      il popolo ha sempre creduto a cose più disparate nelle varie epoche.
      Oggi, se sono riusciti a convincere che con il covid19
      " o ti vaccini o muori "
      nonostante fosse evidente che non era così,
      spingendo la massa ad accettare un vaccino sperimentale pur di andare in discoteca,
      e la gente va ancora in giro a disinfettarsi le mani ( dell'aria pungente che sa di smog pazienza , degli alberi segati per far posto ad altro cemento pazienza, eccetera )
      nonostante la popolazione sia aumentata , eccetera,
      riuscirebbero anche a convincerci che ogni nuovo essere umano significa una vita più brutta per tutti e un ambiente sempre più degradato:
      con spot pubblicitari /vip che ne parlano/ personaggi famosi di vario tipo (principi principesse eccetera) /
      rendendo " virale" e di moda questo messaggio/
      e leggi molto severe a tutela del territorio / sul taglio degli alberi / eccetera ,
      con zero aiuti per chi fa più di un figlio;
      anziché darci i bollettini Istat sulle " culle vuote" ci danno i bollettini sulla perdita del Verde/ l'aumento del cemento / il peggioramento della qualità della vita/ la perdita di specie viventi/ eccetera.
      Certo che ci possono riuscire.
      La gente inizierebbe a guardar male ogni nuovo pancione anziché fare i soliti sorrisini di circostanza per il bambolotto nascituro,
      chi non vuole figli Finalmente si sentirebbe più libero a non farne anziché farlo per non sentirsi troppo giudicato come anormale,
      e chi proprio lo vuole ne farebbe uno e basta sennò sarebbe una vergogna e non avrebbe un centesimo.
      -- Riguardo al fatto che "sperino in una improbabile salvezza tecnologica"
      mi domando quale tecnologia potrebbe salvare l'ambiente se la popolazione aumentasse .
      A meno che questa tecnologia riesca a produrre e a smaltire tutto senza inquinare
      e a fornire cibo senza chiedere nulla alla terra o agli animali:
      in pratica una bacchetta magica che fa apparire e sparire.

      Elimina
    3. In effetti i miei 3 motivi hanno diversi punti deboli e tu li hai elencati con precisione.
      Però non me ne vengono in mente degli altri.
      Tu hai qualche diversa spiegazione ?

      Elimina
    4. No Lumen , non mi vengono in mente altre possibili spiegazioni.
      Ed è proprio questo che mi innervosisce: loro che hanno una visione più di insieme (avendo accesso ad informazioni di più alto livello ) come fanno a continuare a dire agli occidentali che devono aumentare le nascite?
      Partendo da metà 1800, lo sanno che l'aspettativa di vita è più che raddoppiata rispetto alla metà dell'Ottocento almeno in alcuni posti , e aumentata in genere altrove;
      lo sanno che questo nel 1900 (e dopo) ci ha fatto aumentare in un modo spropositato; lo sanno che questo (per di più in una società industriale e consumista) ha reso insostenibile la nostra pressione sull'ambiente; i disastri e gli scempi ambientali a livello globale non si contano.
      Lo sanno che lo stile di vita c'entra ben poco:
      1) perché sotto una certa soglia non si può non consumare altrimenti il lavoro?
      2) se si eliminano quanto meno gli sprechi se la popolazione continua ad aumentare si vanifica tutto.
      Non riesco neanche più a vedere un neonato con le persone che fanno complimenti senza provare nervoso.
      Perché nessuno va oltre.
      Ho trovato qualcuno preoccupato per l'ambiente, ma appena si arriva al tema popolazione /calo delle nascite ecco che è come gli altri :
      "Eh no dai se calano le nascite chiudono le scuole/ non leggi le notizie che gli italiani si stanno estinguendo? ".
      Estinguendo : ci rendiamo conto?
      Calare un pochino nel giro di anni significa estinguersi : no.
      Si parla solo di cambiamenti climatici riferiti alle emissioni. Green sono solo le energie pulite e il 110.
      Dicono di voler far studiare/ emancipare le donne nei Paesi poveri in modo tale che fanno meno figli ,
      ma in Occidente vogliono dare incentivi (qualcuno vuole anche non far studiare le donne , ho sentito anche che qualcuno propone di togliere gli elettrodomestici, dando tra l'altro per presupposto che le faccende domestiche le fanno solo le donne) per far fare più figli.
      Tutto è talmente assurdo.
      Non ho spiegazioni Lumen.


      Elimina
    5. Che siano stupide anche le elites ?
      Do per scontato che siano ciniche ed egoiste. Ma anche stupide ?

      Elimina
    6. Egoiste come la maggior parte del genere umano. E forse anche cattive come la maggior parte del genere umano.

      Elimina
    7. Sì, certo.
      Però sono più efficienti, proprio in quanto elites (sono più abili e/o hanno collaboratori più abili).

      Elimina
    8. Forse qui il problema è costituito non dall'esistenza delle élites in quanto tali (ragionevolmente inevitabile e cmq mai caratterizzata da "onnipotenza"), bensì dalla spesso lenta e spesso poco meritocratica "circolazione" dei loro membri (Pareto e Weber docent...) Saluti

      Elimina
    9. Sì, Vilfredo Pareto con il suo concetto di circolazione delle elites aveva proprio colto nel segno.
      E quando la circolazione si blocca sono dolori per tutti.

      Elimina
    10. Non mi sembra però che il continuo cambiamento porti dei benefici..
      Con questo non sto dicendo che non si debba cambiare, anche perché prima o poi è inevitabile per evidenti limiti fisici a meno che qualcuno è immortale..

      Elimina
    11. Pareto si riferiva, se ricordo bene, alla circolazione sociale che consentiva ai migliori delle classi inferiori di accedere alle elites.
      Le quali, altrimenti, si limiterebbero a passare il testimone per via familiare (come la nobiltà di un tempo), con tutti i limiti genetici che questo comporta.

      Elimina
    12. Anche in questo caso, Lumen , temo che non sempre ai migliori venga consentito di accedere ai livelli superiori : anzi spesso quasi mai.
      Con questo non dico che non si debba cambiare.
      Viceversa quelle rare volte in cui ai livelli superiori ci finisce un " illuminato" è un peccato vederlo cambiare.

      Elimina
    13. Hai ragione.
      Diciamo che (come spesso accade in natura, ed anche nei rapporti sociali dell'uomo) si tratta di trovare un equilibrio ragionevole tra opposte tendenze.

      Elimina
  10. Non credo sia poi così vitale, importante, che la scimmia nuda continui ad "infestare" l ' habitat terracqueo, perlomeno con queste orrende regole di ingaggio umane. Ovvero 1 miliardo o 50, sempre più o meno terrificante sarà l' esistenza per i sottoposti, gli esseri più o meno senzienti, l'ambiente eccetera. Quindi o si cambia registro oppure che facciamo, conifdiamo nel demiurgo che alfin si degni, nelle elites che ci pascolano, oppure scaviamo sotto sotto per trovare un po' di bene in noi stessi, onde far migliorare, col nostro quieto belare, il carattere dei nostri reggitori?? Non ha funzionato, per adesso. Ergo lo spettacolo andrebbe tolto di cartellone. Per prudenza, vigile esperienza, stanchezza di promesse al vento e via andare...

    Parere personale, di un settantenne forse stanco e deluso per propri insuccessi, eterno valutatore di bicchieri mezzi vuoti, ad andar bene, eccetera eccetera. Uno più giovane di me, magari più ottimista di me, la vede diversamente. Lo capisco benissimo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ad essere sincero sono pessimista pure io.
      Questo però non ci vieta di parlarne, almeno tra di noi.

      Elimina
  11. Io ne parlo con piacere, e magari, sotto certi aspetti può passare che"impongo" il mio punto di vista non proprio benaugurante.... Non è mia intenzione anche se personalmente mi sento come un cappone alla vigilia di Natale....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso invece che alla nostra generazione non capiterà nulla (non faremo la fine del 'cappone'...).
      Saranno i nostri figli e nipoti (se ne abbiamo) che pagheranno il prezzo più salato.

      Elimina
  12. Perdonami Lumen , ma già il fatto di avere figli o nipoti mostra di non credere in ciò che si dice..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Laura, la spinta a fare figli (e quindi nipoti) viene direttamente dal DNA, contro il quale il povero fenotipo - come insegna il grande Richard Dawkins - ha ben poco da discutere: comanda quell'altro.
      Per questo la battaglia della demografia è così difficile da combattere: da una parte ci sono tutti i genotipi, perfettamente alleati ed allineati, dall'altra i poveri fenotipi, divisi, litigiosi, e spesso ignoranti.

      N.B. - Io di figli non ne ho, ma con un limite (più che ragionevole) di 2 figli per coppia, il problema demografico sarebbe risolto entro poche generazioni.

      Elimina
    2. Ad ogni modo, le motivazioni che continuano a spingere molti nuclei familiari afroasiatici già in condizioni di estrema povertà a produrre numerose altre "bocche da sfamare" appaiono del tutto irrazionali (oltre che autolesionistiche) e non sembrano trovare sufficienti spiegazioni nelle tradizioni ideologico-politico-religiose e nell'esigenza di produrre nuove braccia per attività economiche agricolo-silvo-pastorali ormai cmq inadeguate anche in relazione all'attuale disponibilità di suolo fertile e di risorse idriche...

      Elimina
    3. Probabilmente esistono varie motivazioni, di diversa origine, che finiscono per sommarsi tra loro.

      Elimina
  13. Certo in Africa e altrove continuano a fare parecchi figli ,
    ma in Occidente vengono lanciati messaggi come questo:

    https://loccidentale.it/natalita-il-mondo-si-spopola-nonostante-lallarmismo-sulla-crescita-della-popolazione/

    1) " il mondo si spopola " : non è vero .
    Ci sono meno nascite rispetto a un tempo e quindi ovviamente chi oggi invecchia (che spesso era figlio delle famiglie numerose)
    e muore sembra di più rispetto a chi nasce :
    si è esagerato prima .
    È come una persona che sta dimagrendo.
    2) " nonostante gli allarmismi sulla crescita della popolazione".
    È giusto che ci sia l'allarme sulla crescita spropositata della popolazione .
    Parlare di "nonostante gli allarmismi "
    è come dare un'eccezione negativa a chi segnala questo fatto:
    come dire che Marco pesa 400 kg e arriva a 350 e si dice
    "Marco sta sparendo nonostante gli allarmismi sul suo peso eccessivo" .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi che il tuo paragone con le persone sovrappeso sia perfetto.
      Ma sembra che i media non riescano a capirlo.

      Elimina