giovedì 26 dicembre 2024

Pensierini – LXXXI

POLITICI DI MESTIERE
Per valutare i politici di mestiere, quelli destinati a governare formalmente le nostre nazioni, si possono utilizzare due parametri fondamentali: l'onestà e la capacità.
E dal loro incrocio si vengono a determinare 4 diverse categorie:
= I politici onesti e capaci
= I politici onesti, ma incapaci
= I politici disonesti, ma capaci
= Ed infine, i politici che sono ad un tempo disonesti ed incapaci.
I migliori, ovviamente, sono i primi, ma esistono solo nei nostri desideri, mentre i peggiori, altrettanto ovviamente, sono gli ultimi, che sono da evitare per quanto possibile.
Restano le due categorie intermedie, tra le quali, tutto sommato, preferisco i disonesti capaci, perchè fanno meno danni.
Tanto è vero che sono proprio costoro, in genere, quelli che passano alla storia come benefattori della propria Nazione. Anche se poi, nei libri di storia, si ricordano (giustamente) solo le capacità e si dimenticano (pietosamente) le nefandezze.
Questa distinzione potrebbe tornare utile a noi cittadini quando andiamo a votare, ma – purtroppo - le diverse categorie sono molto difficili da individuare, se non con il senno di poi.
Pertanto, come spesso accade nelle nostre vita, domina la fortuna.
LUMEN


PULIZIA ETNICA
Commentando le guerre in corso, si sentono spesso i termini 'genocidio' e 'pulizia etnica' come se fossero sinonimi, ma si tratta di due cose storicamente molto diverse.
Nel primo caso lo scopo dell'aggressore è quello di sterminare un popolo, nel secondo caso è quello di conquistare un territorio per uso esclusivo, estromettendo i suoi abitanti precedenti.
Così, per esempio, gli israeliani (almeno nei primi tempi, ora non saprei) facevano 'pulizia etnica', ma non 'genocidio', perchè prima di iniziare un'offensiva a Gaza o in Cisgiordania, intimavano sempre agli abitanti palestinesi di spostarsi.
Similmente, non credo che Putin voglia genocidare gli Ucraini. Gli basta conquistare i territori ucraini che sono già russofoni, buttando fuori la minoranza ucraina.
Hitler invece voleva proprio sterminare l'etnia ebraica, in quanto il controllo del territorio lo aveva già.
Sono entrambe cose detestabili, ma sono cose diverse (e, senza voler giustificare nessuno, mi sembra che la pulizia etnica sia anche un po' meno detestabile del genocidio).
LUMEN


L'ASTEROIDE
Ho scoperto sul web che esiste un 'partito dell'asteroide', composto di persone che si augurano la scomparsa repentina e totale dell'umanità, con tutte le sue nefandezze, mediante disastro cosmico.
Diciamo, una sorta di nuovo Diluvio Universale, ma senza l'Arca.
Ora, io non discuto sui millemila difetti dell'umanità, ma quello che si augurano queste persone è, in buona sostanza, un grande suicidio collettivo, visto che nell'umanità da sterminare sono compresi, inevitabilmente, anche loro.
Allora mi chiedo: perchè non provvedono direttamente in proprio, lasciando al loro destino gli altri disgraziati esseri umani (quorum ego) ?
LUMEN


MATRIMONI FALLITI
La riuscita o il fallimento delle unioni matrimoniali può dipendere da così tanti diversi fattori, che appare impossibile, oltre che inutile, elencarli tutti.
Vi è però una situazione che, a mio modesto avviso, porta sempre, inevitabilmente, al fallimento di un matrimonio.
Ed è il fatto che la moglie sia più intelligente del marito.
Perchè, col passare del tempo, nessuna donna può accettare un uomo meno intelligente di lei; ne andrebbe della propria autostima.
LUMEN


ILLUSIONI CULTURALI
Ho letto che alcuni intellettuali si augurano il sorgere di un 'nuovo pensiero' che possa far ripartire il progresso culturale dell'umanità.
Io però sono molto scettico su questo punto.
Forse, se in tremila anni non abbiamo trovato la soluzione dei problemi sociali ed esistenziali che ci affliggono, è perchè una soluzione, a livello culturale, non esiste.
E quindi non ci resta che ascoltare la scienza (l'unica che davvero progredisce) ed accettare le leggi biologiche che ci governano.
Leggi che noi, oggi, conosciamo quasi interamente, ma non abbiamo il coraggio di accettare, perchè non ci piacciono. E così continuiamo ad illuderci.
LUMEN

25 commenti:

  1. Politici di mestiere
    Purtroppo onestà e capacità non sono due categorie misurabili. Sull'onestà si potrebbe dire che chi non ha mai avuto condanne è una persona onesta ma nulla garantisce che lo sia veramente. Quanto alle capacità, siamo anche qui nel campo dell'opinabile, i ministri hanno alle spalle commissioni che lavorano e alla fine si limitano a sottoscrivere con una firma il lavoro che altri hanno svolto. Certo, si dirà che l'input viene dall'alto ma le opere non sono cmq quasi mai una decisione dei singoli.

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    1. Caro Agostino, so bene che le cose sono molto più complesse.
      Il mio voleva essere solo un divertissement natalizio. ;-)

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  2. Pulizia etnica. Lumen afferma che gli "israeliani (almeno nei primi tempi, ora non saprei) facevano 'pulizia etnica', ma non 'genocidio'", e io sono sostanzialmente d'accordo. Da quando ho iniziato a sentir parlare di genocidio a Gaza non mi sono mai fidato né dei giornalisti, né della politica, né di tutti i conoscenti che ne erano convinti. Oggi tuttavia, se anche le fonti israeliane iniziano a parlare di genocidio, i miei dubbi (non le certezze che non avevo) barcollano. Amos Goldberg, docente di Storia dell'olocausto all'università di Tel Aviv parla di genocidio in una intervista pubblicata su Le Monde, e lo stesso fa Lee Mordechai dell'università ebraica di Gerusalemme con un report precisissimo che è da tutti scaricabile online. Insomma, anche io "non saprei".

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    1. Ho il sospetto che la situazione sia sfuggita di mano anche al governo israeliano.
      Mi chiedo come potrà mai finire una situazione simile.

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    2. Cioè come potrà essere trovato un nuovo equilibrio.

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    3. Avendo nelle ultime decadi i sionisti israeliani tenuto costantemente il dito sul grilletto, anche quando non ve ne era effettivo bisogno o necessità, mi parrebbe che ciò che è sfuggito loro, più che il controllo della situazione, siano in realtà non tanto sporadiche raffiche di mitraglia...

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    4. Apprezzo la battuta, ma credo che gli israeliani (gli ebrei) siano troppo intelligenti da non sapere che dovrà essere trovato un nuovo equilibrio, tollerato dalla comunità internazionale.
      Non possono vivere perennemente in guerra, nel loro stesso interesse.

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  3. L'asteroide
    Il "partito dell'asteroide" è un tipico esempio di FANATISMO eguale & contrario al fenomeno che intende combattere (in qs caso lo sfrenato Antropocentrismo).
    Di fronte a qs e ad altri dualismi/estremismi manichei di qs tipo oggi dilaganti, molto meglio un "TERTIUM" intermedio e ragionato, che però spesso purtroppo sembra "NON DATUR".. Saluti

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    1. Per restare in ambito classico: in medio stat virtus.

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    2. Quando qualcuno definisce gli altri fanatici, la mano...mi corre al revolver! ...perché vuol dire che non ha capito niente!

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    3. Succede di non capirsi. Ma le armi lasciamole tacere.

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  4. Matrimoni falliti.
    Il matrimonio: di giorno un mescolamento di umori. Di notte di odori.
    Bordighini Antonietta (mia nonna)

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    1. Ci vuole anche tanta fortuna. Ma si possono avere dei momenti bellissimi.

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  5. Politici di mestiere.
    Salvini e Renzi selezionati dal mafioso americano Mike Bongiorno, vedasi La Ruota Della Fortuna, Il Pranzo è servito eccetera, dove il duo partecipò e vinse. Calenda bimbo guanciuto negli sceneggiati RAI in bianconero. Meloni promozionata dall'altro mafioso Costanzo Maurizio.

    Nella colonia Italia non servono ormai più i politici, ma guitti, servi sciocchi che recitano, malissimo, pietose pantomime. Pagati fin troppo, come i pedatori ed i mestolatori, roba che sempre ha a che vedere con le palle, grandi e piccole.

    Ahi serva Italia...immenso padre Dante!

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    1. Non rimpiangiamo troppo i politici del passato: il tempo finisce per idealizzare tutto.
      Quelle che sono cambiate (in peggio) sono le elites economiche che comandano, passate da nazionali a internazionali.

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  6. Te la passo perché mi sei simpatico Lumen, e perché ti sceglierei come ministro degli esteri nel caso io diventassi un potente....

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    1. Ossignur !
      Ti ci troveresti malissimo (ed io, a fare il Ministro, anche peggio).
      Noi siamo degli spiriti liberi: il potere non fa per noi.

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    2. Il potere: lo indicai come "filtro passamerda".

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  7. Asteroide.

    Si capisce che è un mero desiderio, privo di potere contrattuale. E allora, perché prendersela tanto? Cos'è che ti turba?

    Forse che questo non è un pianeta-prigione, abitato da gaglioffi e delinquenti?

    Forse questa non è una "valle di lacrime"?

    "Vedo il Meglio, ma al Peggior m'appiglio", diceva Ovidio.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Video_meliora_proboque,_deteriora_sequor

    Già i nostri creatori si erano pentiti di averci creato, e già tentarono di sterminarci, perché avevano capito di aver fatto una ca...stroneria. Ma siccome non andavano d'accordo neanche tra di loro, alcuni si opposero allo sterminio totale dell'umanità. Della serie: "Il medico pietoso fa la piaga purulenta".


    Ecco cosa siamo noi oggi, qual è la parola perfetta che meglio ci definisce: purulenti!

    A fronte di una minoranza di uomini buoni, c'è tutto il resto di demoni malvagi che imperversano (antropocentrismo, come lo chiama l'utente Claude).

    Per dirla alla Céline: "Gli uomini sono...nammerda!"

    E cosa si fa con gli escrementi?

    Esatto! Li si smaltisce, senza che facciano ulteriori danni, oltre ad averci fatto scivolare.

    Il partito dell'asteroide è tutto qui.
    Non datevi pensiero, più di tanto.

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    1. Caro Free, le tue citazioni sono impeccabili e l'esperienza umana è sicuramente drammatica.
      Io però, forse per condizionamento giovanile, tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno.
      Pertanto non posso fare il tifo per l'asteroide (che oltretutto farebbe vittime anche tra le altre forme di vita).

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  8. Ma il partito dell'asteroide non esiste davvero, è un partito per burla, nessuno desidera veramente un impatto disastroso con un grosso asteroide. Chi invoca l'asteroide lo fa per scherzo o esprime con ciò una profonda insoddisfazione per come vanno le cose quaggiù, forse persino disperazione più che insoddisfazione, e allora si pensa, massì, muoia Sansone con tutti i filistei, questo pianeta fa schifo. Ma è un modo di dire, niente di più. Però a volte viene voglia di desiderarlo tanto il mondo fa schifo. Ma il mondo per fortuna non fa solo schifo, ci sono anche tante cose belle. Ho letto alcuni giorni fa che la Luna è nata dall'impatto di un pianeta delle dimensioni forse di Marte (altro che asteroide) con la Terra. Be' se succedesse di nuovo davvero non so se ci sarebbe da essere felici. Ricomincerebbe tutto da capo, magari anche coi dinosauri ecc. ecc.

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    1. Credo che tu abbia ragione, anche se a volte le battute ironiche nascondono un disagio più profondo.
      Comunque anche il mio pensierino voleva essere tale.

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  9. Paradossalmente pulizia etnica, apartheid, etc. sono soluzioni estreme di pace, attuate quando la convivenza risulta impossibile.
    La convivenza di culture impossibilitate a convivere per incompatibilità di valori, usi, norme, è una pura illusione che dura e durerà solo fino a quando c'è apparente abbondanza di risorse.
    Nel caso di Israele e Palestina il primo fattore a somma zero è proprio il possesso fisico del territorio.
    Per la prima volta gli arabi mussulmani hanno trovato coloro che li hanno messi sotto colla loro stessa politica di conquista e demografica (cogli uteri delle nostre donne...) e del territorio.
    Mors tua vita mea.

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    1. Diciamo che la convivenza forzata sullo stesso territorio di etnie (o culture) diverse raramente finisce in modo amichevole.
      Sono retaggi ancestrali, legati al possesso del territorio per fini alimentari e riproduttivi, che condividiamo con moltissime altre specie animali.

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  10. Sempre a proposito della differenza tra genocidio e pulizia etnica, vorrei aggiungere una considerazione di carattere personale.
    Io, per mia fortuna, non sono mai stato coinvolto in tragedie di questo genere.
    In gioventù, però, ho conosciuto delle famiglie italiane che erano state espulse, per motivi politici, dalla Libia e dall'Istria,
    Se i governi locali avessero deciso di genocidare gli italiani, anzichè limitarsi ad espellerli, per loro sarebbe stato peggio.

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