domenica 12 febbraio 2023

Pensierini – LIV

MICRO E MACRO
E' abbastanza noto, almeno alle persone più smaliziate, che quando i governanti utilizzano parole nobili e si richiamano a sentimenti elevati, lo fanno solo per calcolo, per nascondere altri ed inconfessabili motivi.
Eppure la gente, in genere, ci crede ugualmente.
Questo avviene perchè si tratta di concetti che, quando vengono usati a livello micro, cioè di famiglia o di piccolo gruppo umano coeso, sono veri, sinceri ed affidabili.
Quindi il problema dei cittadini è questo: sapere quando passare dalla modalità micro (fiducia), alla modalità macro (diffidenza).
Ma, forse, è una fortuna che la diffidenza sia poco diffusa, perchè altrimenti le nazioni sarebbero ingovernabili.
LUMEN


CAPIRSI
Il noto attore Massimo Troisi disse una volta: “Io sono responsabile di quelo che dico, non di quello che capisci tu”.
Si tratta indubbiamente di una bella frase, che, a livello teorico, può anche apparire profonda, ma che, nella pratica, risulta sbagliata.
Perchè quando io parlo con qualcuno, lo faccio principalmente per comunicare con lui, e quindi quello che lui capisce (o non capisce) non è solo importante, ma è l'unica cosa che conta.
E se, conoscendo il mio interlocutore, ho il timore che lui possa capire male, sta a me, e solo a me, sforzarmi di essere più chiaro.
LUMEN


ABITI
Le nostre case sono spesso ricolme di cose inutili, che abbin realtàiamo usato poche volte o addirittura mai, ma nulla può battere la ridondanza degli abiti.
Eppure, nostante gli armadi pieni, ad ogni cambio di stagione andiamo a comprarne degli altri.
Colpa della moda e della sua pubblicità ? Sì, certo, si tratta anche di quello.
Ma il problema è che gli abiti ci servono per migliorare (o credere di migliorare) il nostro aspetto esteriore.
E quando si tratta del proprio look, il fenotipo (inconsapevole) non ha più freni ed è disposto a tutto.
LUMEN


OSSESSIONI DI PARTE
Premesso che i politici, di qualunque partito, possono dire indifferentemente cose di destra o di sinistra, secondo la convenienza del momento, esiste ancora una vera differenze tra gli elettori delle due parti ?
Io penso di sì, ma si tratta di una differenza più antropologica che politica.
La mia cinica opinione, infatti, è la seguente: a parte i (pochi) idealisti in buona fede, gli elettori di sinistra sono guidati principalmente dall'invidia, mentre quelli di destra sono guidati principalmente dalla avidità.
Pertanto, i primi sono ossessionati dall'uguaglianza, necessaria per rendere i ricchi meno ricchi; mentre i secondi sono ossessionati dall'ordine, necessario per gestire meglio i propri affari.
Entrambe le posizioni sono giustificate, ma eccessive, e finiscono per determinare i contrasti sociali che ben conosciamo.
Perchè, come dicevano i latini, solo “in medio stat virtus”.
LUMEN


PROVERBI INESISTENTI
= Il Diavolo fa le pentole, ma gli angeli fanno i coperchi.
= Rosso di sera, buon vino si spera.
= Meglio un infermiere vivo, che un dottore morto.
= Dio li fa, e poi li accoppa.
LUMEN


ITALIANI
Secondo una (documentatissima) ricerca della prestigiosa Università di Vattelappesca, gli italiani si dividono in 3 grandi raggruppamenti:
Un terzo non svoge nessun lavoro.
Un altro terzo ha un lavoro, ma svolge attività inutili, per cui non produce ricchezza.
L'ultimo terzo ha un lavoro e svolge attività utili, per cui produce la ricchezza necessaria per tutta la popolazione.
Resta da chiarire se questo vuol dire che siamo un paese ricco o un paese povero..
LUMEN

2 commenti:

  1. Ossessioni di parte

    Qs passo testimonia a favore dell'esigenza di NON ridurre le opzioni politico-culturali unicamente al classico binomio manicheo Destra/Sinistra ma di lasciare spazio vitale (quantomeno) anche a un'impostazione dinamicamente centrista laica liberale democratica riformatrice in grado di difendere & promuovere le proposte più ragionevoli da qualsivoglia delle due parti possano provenire nelle differenti situazioni date e/o di formularne di proprie bypassando gli opposti (e in ultima analisi spesso convergenti) estremismi... Saluti

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    Risposte
    1. Sono d'accordo.
      Il centro politico, per sua natura moderato, ha proprio la funzione di mediare tra istanze opposte, per trarre il meglio da ciascuna di esse, evitando gli eccessi dell'estremismo.
      L'Italia, anche a causa dei sistemi elettorali, non è mai riuscita a diventare del tutto bipolare, come molte altre nazioni.
      Ma forse è stata una fortuna, chi lo sa ?

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