sabato 26 maggio 2012

Pensierini - XIV

UNIVERSO
Perchè, si chiedono da sempre gli uomini, esiste l'universo, con tutta la sua enorme vastità e complessità ?
Perchè l'ha creato Dio, rispondono alcuni.
E chi ha creato Dio ? Nessuno: egli (anzi Egli) è eterno ed infinito.
E questa sarebbe una spiegazione ?
LUMEN


SUPERUOMO
Ritengo che tutto l'armamentario di concetti che l'umanità riconduce all'idea di dio sia sostanzialmente futile e privo di qualsiasi utilità.
Dio in fondo non è che un superuomo che, beato lui (o povero lui ?) non ha i limiti che la natura ci ha imposto.
Ma la natura, nel suo complesso, mi sembra qualcosa di molto più ampio e vasto di un semplice super uomo.
Quindi il deus sive natura di alcuni filosofi, non mi convince, e non perchè il deus sia superiore alla natura (come invece pensano i credenti), ma per il motivo esattamente opposto.
LUMEN


CONSUMI
Mauro Bonaiuti (un economista della decrescita) distingue tra consumi primari (cibo e riparo) e consumi di posizionamento, che servono per emergere a livello sociale. I primi hanno, per forza di cose, un limite quantitativo, mentre i secondi, essendo strumentali al successo genetico, limiti non ne hanno.
E sono proprio questi consumi, uniti alla crescita abnorme della popolazione, che ci stanno portando sul baratro.
LUMEN


DESTRA E SINISTRA
Si sente dire spesso che Destra e Sinistra sono concetti superati in politica e che non esistono più, ma questo è vero solo in parte.
Sono convinto, infatti, che tra gli elettori italiani la differenza tra Destra e Sinistra è ancora ben viva e presente.
Sono i politici, invece, che, una volta eletti, diventano tutti uguali in quanto cercano - sostanzialmente - solo il proprio interesse e la propria rielezione.
Possiamo dire quindi che sono di destra i politici che si fanno eleggere con i voti degli elettori di destra e di sinistra quelli che si fanno eleggere con i voti degli elettori di sinistra.
Non so se le cose siano sempre andate così, anche ai tempi mitici di Berlinguer e soci, ma questa mi sembra l'unica chiave di lettura per comprendere le decisioni dei governi italiani degli ultimi anni.
LUMEN


INFLAZIONE
Noi oggi in Italia (per tanti motivi) siamo in una fase di impoverimento.
Questo comporta che tutti gli italiani devono diventare - complessivamente parlando - un po' più poveri, ma quello che fa la differenza è il modo con cui questo impoverimento si distribuisce nella popolazione.
Con l'inflazione, TUTTI diventano un poco più poveri in proporzione, e la vita bene o male, può continuare.
Invece, con il blocco dell'inflazione introdotto dall'euro lo scarico dell'impoverimento è selettivo: ci sono persone che rimangono con la stessa richezza e non si accorgono di nulla (p.es. i lavoratori dipendenti protetti) ed altri che perdono il lavoro senza riuscire a trovarne un altro, ed allora perdono TUTTO.
L'impoverimento collettivo è lo stesso (anzi forse è peggiore, ma transeat), ma la distribuzione fatta dall'inflazione mi sembra - come dire - più democratica di quella attuale.

LUMEN


3 commenti:

  1. Probabilmente già la domanda - perché esiste l'universo? - è senza senso, quindi lo è ancor meno la supposta spiegazione (l'ha creato Dio).
    L'universo «è» con tutte le sue leggi o la legge fondamentale, che so, la legge di gravità. La gravità sarebbe dunque Dio, ovvero il principio o fondamento di tutto. Questo è incontestabile, o no?

    Ma perché ci si pone la domanda del perché l'universo esista? Penso perché vediamo il sorgere e il tramontare di ogni essere o fenomeno: prima non c'era niente, poi c'è qualcosa, poi quel qualcosa scompare di nuovo, ricade nel nulla o nel tutto indistinguibile. Questo apparire e sparire di ogni singola cosa che tanto ci turba o sorprende lo estendiamo al tutto, all'universo, e ci domandiamo perché esista o se magari "prima" (?) non esistesse. Ma esiste e basta.
    Dire che l'ha creato Dio è semplicemente spostare il problema visto che poi dobbiamo chiederci chi abbia creato Dio. I credenti considerano questa domanda assurda perché nessuno può aver creato Dio (è o non è l'ente perfettissimo, la pienezza dell'essere ecc. ?). Ma allora è anche assurdo chiedersi chi ha creato l'universo. L'universo infatti - o gli universi se ne esistono altri - comprendono tutti i fenomeni, costituiscono dunque la "pienezza dell'essere" che i teologi attribuivano a Dio soltanto.

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  2. Presupposto dell'esistere è "essere nel tempo". Per definizione tutto ciò che non è nel tempo "non esiste". Con la morte termina l'io individuale, il quale quindi dopo la morte non esiste. Dio se esistesse sarebbe nel tempo, ma se fosse nel tempo sarebbe soggetto al mutare, ma se fosse soggetto al mutare non sarebbe perfetto, cioè non sarebbe dio.

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  3. Per Sergio: in effetti la domanda, alla fine, ha ben poco senso, eppure è alla base stessa del pensiero religioso.

    Per Agobit: sono d'accordo con il tuo sillogismo, che dimostra una volta di più quanto siano intrinsecamente incompatibili i presunti attributi di Dio.

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