GIUSEPPE - Maria, mia dolcissima fidanzata, c'è qualcosa di cui volevo parlarti.
MARIA – Dimmi, Giuseppe, mio promesso sposo.
GIUSEPPE - Sembri ingrassare attorno alla vita, e vomiti ogni mattina, e, ehm, non hai alcun periodo. Il che è strano, perché è come se…
MARIA – Fossi incinta ?
GIUSEPPE – Ecco sì, proprio quello.
MARIA – Ebbene sì ! Sono incinta ! Va bene ? Sono INCINTA !
GIUSEPPE - E come è possibile?
MARIA - Secondo te ?
GIUSEPPE - Non lo so, è per questo che te lo sto chiedendo. Voglio dire, sei ancora vergine, giusto ?
MARIA – Ma certo...
GIUSEPPE - Allora ?
MARIA - È stato Dio.
GIUSEPPE - Hai fatto sesso con….
MARIA – Ma no, no ! Naturalmente no ! Voglio dire, sai come fa Dio ? Ha semplicemente schioccato le dita, ha fatto una di quelle cose miracolose che fa lui e mi ha resa incinta.
GIUSEPPE - Dio ti ha resa incinta ?
MARIA - Sì.
GIUSEPPE - Maria, questo è semplicemente... assolutamente...
MARIA – …oddio…
GIUSEPPE – Bellissimo !
MARIA - Lo pensi davvero ?
GIUSEPPE – Naturalmente ! Chi non la penserebbe così ? Forza, dobbiamo raccontare la notizia a tutti !
MARIA - Forse dovremmo tenere la cosa tra noi due.
GIUSEPPE – Ma no, no, sciocca ragazza, questo è troppo importante ! Andiamo !
RABBINO - Cos'è questa storia, Giuseppe ? Spero vi sia una buona ragione per tutto questo clamore.
GIUSEPPE - Forza, Maria ! Di' anche al Rabbi quello che hai detto a me.
MARIA - Ehm...
GIUSEPPE – Su, coraggio.
MARIA - Dio mi ha resa incinta.
RABBINO - Giuseppe, Giuseppe, sai che non dovresti farlo prima…
GIUSEPPE - No, no, voi non capite ! È ancora vergine ! Dio l'ha resa incinta direttamente !
RABBINO - Quindi, quello che mi stai dicendo, praticamente, è che Maria è ancora una vergine ?
GIUSEPPE – Uh, uh !
RABBINO - E tu non hai fatto sesso con lei ?
GIUSEPPE – Proprio no.
RABBINO - E che ora lei è incinta ?
GIUSEPPE - Precisamente.
RABBINO - Quindi tu pensi che sia stato Dio a farlo ?
GIUSEPPE - Quale altra spiegazione potrebbe esserci?
RABBINO - Giuseppe, questo è proprio... incredibilmente...
MARIA - … oddio ...
RABBINO – Fantastico !
GIUSEPPE – Appunto.
RABBINO - Un miracolo ! Un miracolo proprio qui a Nazareth !
GIUSEPPE – Che bello !
RABBINO - Pensavo che i miracoli accadessero solo a Gerusalemme !
GIUSEPPE – Anche io.
RABBINO – Forza ! Andiamo a diffondere la buona notizia !
GIUSEPPE – Andiamo !
ELISABETTA - È stato Dio ?
MARIA – Cioè… Mi sono fatta prendere dal panico ! È tutto ciò a cui sono riuscita a pensare !
ELISABETTA – Ma chi è il vero…
MARIA – Ehm. E’ quello a cui lo abbiamo raccontato.
ELISABETTA - Ah. Quindi è per questo che il Rabbi è stato al gioco.
MARIA - Beh, lui pensa di essere il padre, ad ogni modo. Perché, è importante ?
ELISABETTA - Da' una prospettiva differente a certe cose.
MARIA – Tipo ?
ELISABETTA – Adesso il Rabbi va dicendo in giro che tu, Maria, sei l'incarnazione definitiva della virtù femminile, che per questo Dio ha scelto proprio te come eletta tra le elette, e che tuo figlio diventerà la luce del nostro popolo.
MARIA - Mi sento così male per tutta questa confusione. Chissà che conseguenze potrà avere per la vita del mio bambino.
ELISABETTA - Devi guardare le cose in prospettiva, cara. Hai detto una piccola bugia innocente, ma la cosa finisce lì. Non è che tu abbia causato la caduta dell'Impero Romano.
MARIA – No certo. Ma se i Romani ne venissero a conoscenza ? Non voglio che il mio bambino, da grande, finisca crocifisso !
ELISABETTA – Certo che no.
MARIA – Lo credi davvero ?
ELISABETTA – Ma sì, dai. Nessuno continuerà a pensarci così a lungo. In un paio di mesi tutta questa faccenda si sgonfierà.
MARIA - Spero proprio che tu abbia ragione...
(Il dialogo è tratto, con alcune piccole modifiche, dal blog IL CENSORE, che, ovviamente, ringrazio. Lumen)
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