tag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post7105999270870505301..comments2024-03-27T06:57:29.776-07:00Comments on IL FENOTIPO CONSAPEVOLE: Fu vera gloria ?Unknownnoreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-57450363767923153552013-06-06T00:28:09.267-07:002013-06-06T00:28:09.267-07:00Caro Sergio, i credenti che traggono beneficio dal...Caro Sergio, i credenti che traggono beneficio dalla religione sono quelli che io, in un altro post (Cronache da Nicea), ho chiamato i credenti fortunati, ovvero quelli che si sono creati una specie di religione su misura, prendendosi il buono e lasciando fuori le cose sgradevoli. <br />Ed a costoro, della immacolata concezione (sempre ammesso che sappiano cos'è), non credo che importi poi molto. Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-42530327994930356762013-06-05T20:00:07.391-07:002013-06-05T20:00:07.391-07:00E un ateo autore di ponderosi volumi sull'atei...E un ateo autore di ponderosi volumi sull'ateismo - Carlo Tamagnone - consiglia persino di continuare a credere se ciò è favorevole all'omeostasi (stato di equilibrio). Sua moglie e sua figlia sono credenti e praticanti.<br />Sì e no. I "vecchi credenti" continuino pure a credere, chi glielo vuole impedire, anzi. Tanto sono destinati all'estinzione. Ma sarà pur possibile dire - anche ad alta voce a Porta a Porta - che credere nell'Immacolata concezione nell'anno di grazia 2013 è da babbei? Ah già, si offende il sentimento religioso di milioni e milioni di brave persone, ci assicurano non già prelati ma persino atei professi come d'Alema (aspirante presidente della Repubblica) e il golpista Napolitano (presidente di ripiego della Repubblica e diventato padre della patria persino per i berlusconiani, casiniani, finiani e compagnia bella).Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-29120098765986919552013-06-04T01:27:33.934-07:002013-06-04T01:27:33.934-07:00<< Come tutta la fede religiosa, forse nient...<< Come tutta la fede religiosa, forse niente appartiene alla verità, però ha aiutato a vivere intere generazioni. >><br /><br />Sì, Agobit, forse il punto è proprio questo. <br />Non per nulla alcuni evoluzionisti (ma non Dawkins) considerano il sentimento religioso come un carattere darwiniano.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-89600146426534819332013-06-03T07:42:41.411-07:002013-06-03T07:42:41.411-07:00La descrizione - nei Promessi Sposi- della morte d...La descrizione - nei Promessi Sposi- della morte di Don Rodrigo colpito dalla peste esprime con somma arte letteraria ( e poetica) questa fede nella provvidenza (e nella vendetta divina...). Come tutta la fede religiosa, forse niente appartiene alla verità, però ha aiutato a vivere intere generazioni.agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-23496695827895629442013-06-02T00:57:38.755-07:002013-06-02T00:57:38.755-07:00CREDO QUIA ABSURDUM, diceva sant'Agostino (o e...CREDO QUIA ABSURDUM, diceva sant'Agostino (o era Tertulliano ?).<br />E' una frase che spiega tutto e che, secondo me, è indegna di un essere che si vanta di essere razionale.<br />Non serve aggiungere altro.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-11859585090757030982013-06-01T11:55:40.226-07:002013-06-01T11:55:40.226-07:00Sì, il successo dei Promessi Sposi è stato contras...Sì, il successo dei Promessi Sposi è stato contrastato e proprio da alcuni settori importanti del cattolicesimo, se non sbaglio i gesuiti. <br />Però è vero: è il romanzo della Divina Provvidenza che è una cosa veramente assurda e illogica. Dio ci dona il libero arbitrio, ma ha un piano e fa in modo che anche l'uso distorto del libero arbitrio concorra alla realizzazione del suo piano. <br />Penso che nell'ideologia o concezione cattolica la Provvidenza serva ad accettare le assurdità della vita. Noi non sappiamo perché e percome Dio tolleri questo e quello, ma lui ha una sua idea e anche se lo bestemmi la bestemmia sarà utile alla realizzazione del piano. Fa un po' il paio col povero Giuda che era necessario alla realizzazione del piano di salvezza: senza Giuda niente tradimento, niente morte in croce ecc. ecc. Per fortuna Giuda non è mai esistito (dice la teologa cattolica e oggi apostata Ranke-Heinemann).Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-10836140631509524602013-06-01T10:02:56.862-07:002013-06-01T10:02:56.862-07:00<< Da non dimenticare l'opposizione dei ...<< Da non dimenticare l'opposizione dei cattolici alla diffusione del suo romanzo: avanzavano delle riserve sul libro. >><br /><br />Questa non la sapevo. <br />Ma se parliamo dei Promessi Sposi, la Provvidenza la fa da padrone dal primo all'ultimo capitolo.<br />Poi Manzoni, che era comunque un bravissimo scrittore (e poeta), ha saputo dare una profondità psicologica eccezionale anche ai suoi personaggi religiosi.<br />Ma quel "LA C'E', LA PROVVIDENZA" che (se ricordo bene) viene pronunciata da Renzo verso la fine, non l'ho proprio mai sopportata.<br /> Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-4878768161564442672013-06-01T09:54:18.082-07:002013-06-01T09:54:18.082-07:00Un certo Aldo Spranzi ha scritto una "Anticri...Un certo Aldo Spranzi ha scritto una "Anticritica dei Promessi Sposi" in cui "dimostra" che Manzoni era un cuore arido e persino ateo. È un grosso volume di 1200 fittissime pagine che possiedo, ma non ho ancora letto (pubblicato nel 1995). <br /><br />Forse non era così bigotto come sembra nel Cinque Maggio. Nella Storia della Colonna Infame, davanti all'aberrazione dei giudici che condannano a morte degli innocenti, arriva a dire: la mente vacilla tra due abissi, negare o condannare la Provvidenza. È vero che non se la sente di negare o condannare, ma dei dubbi doveva averne, almeno per la vicenda dei poveri untori<br />Da non dimenticare l'opposizione dei cattolici alla diffusione del suo romanzo: avanzavano delle riserve sul libro.<br /><br />Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-12454046733155287232013-06-01T08:47:21.217-07:002013-06-01T08:47:21.217-07:00Caro Sergio, ammetto di essere stato un po' se...Caro Sergio, ammetto di essere stato un po' severo con Napoleone (ma non con Manzoni, che da buon bigotto credeva che fosse la provvidenza di Dio a far girare il mondo ?!?).<br />Diciamo che con lui ho voluto colpire l'abitudine, che ritengo assolutamente detestabile, di insegnare la storia come uno stolido susseguirsi di battaglie, re e imperatori.<br />E se poi ci aggiungi il fatto, inevitabile, che la storia la scrivono i vincitori, ecco che, anche se l'hai studiata a scuola, rischi ugualmente di non aver capito il senso profondo della storia.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-75945463499428496982013-06-01T07:47:45.596-07:002013-06-01T07:47:45.596-07:00D'accordo, Napoleone era un gran criminale - a...D'accordo, Napoleone era un gran criminale - al pari di Alessandro Magno, Cesare, Costantino (santo), Carlomagno (santo). E Manzoni ha preso lucciole per lanterne. E tuttavia ...<br />E tuttavia Napoleone aveva anche del genio, non soltanto militare. E in cosa si estrinseca il genio? Basterebbe citare il Codice civile, ma anche la sua visione di un'Europa unita (sotto la sua guida, certo). Scriveva romanzi, c'è un'imponente corrispondenza privata. Un raffronto: Hitler era un criminale e basta, Napoleone un criminale con qualcosa di speciale. Basta per riscattare le sue malefatte? Dipende dai punti di vista. Quelli che lo detestavano, come Tolstoi, lo consideravano un ridicolo omiciattolo, gli ammiratori - tra cui Goethe e Manzoni - subivano il suo fascino, non credo solo guerriero. Le ultime parole della biografia di Max Gallo - che è servita di base al bellissimo sceneggiato RAI di dieci anni fa - si chiude con queste parole:<br />"La mort n'est rien", avait-il dit le 12 décembre 1804, dans le soleil de sa puissance.<br />"Mais vivre vaincu et sans gloire, avait-il ajouté, c'est mourir tous le jours." <br />Il vit encore.<br /><br />Credo che anch'io subisca un po' il suo fascino.Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.com