tag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post5427275182775288252..comments2024-03-27T06:57:29.776-07:00Comments on IL FENOTIPO CONSAPEVOLE: Ecce Homo !Unknownnoreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-91190503167851155042014-02-06T03:26:19.726-08:002014-02-06T03:26:19.726-08:00In effetti su questi argomenti i Cristiani non sol...In effetti su questi argomenti i Cristiani non solo sono ridicoli, ma sono anche meno coerenti di quello che vorrebbero far credere (si va disinvoltamente dal terzo mese ex post di San Tommaso al povero spermatozoo ex ante). <br />Senza contare poi la forbice (che mi pare sempre maggiore) tra la teoria dei precetti e la pratica dei fedeli.<br />Un bel guazzabuglio che rende ancora più ingiustificata la loro pretesa di essere un punto di riferimento etico per l'intera umanità.<br />Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-58719335602777098862014-02-05T12:01:14.231-08:002014-02-05T12:01:14.231-08:00I due ricercatori consideravano in effetti la poss...I due ricercatori consideravano in effetti la possibilità dell'adozione, mettendone in evidenza i possibili risvolti negativi, prove scientifiche alla mano (sentimento di perdita, speranza di ritorno che può diventare insanabile difficoltà ad accettare il distacco, fino al tormento) e concludendo che è un'alternativa non necessariamente migliore per la madre.<br />Ad ogni modo, il cuore del discorso era relativo alla equiparazione fra feto e neonato; entrambi non hanno autocoscienza, e possono dirsi persone solo in potenza. Se l'aborto è lecito, anche quello post-nascita dovrebbe esserlo. Hanno evidentemente ragione, contro di loro ho letto solo sciocche eccezioni morali. Quindi il discorso era relativo a neonati tout court, sani, anche se consideravano alcuni casi di malattie. Ti portavo quegli esempi di bambini nati in quelle condizioni per dire che razza di reazioni i cristiani sono stati capaci di tirare fuori nel loro scandalo. Francesco.Phttps://www.blogger.com/profile/17170959598740453932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-2855188645631845722014-02-04T15:14:21.266-08:002014-02-04T15:14:21.266-08:00Sì, il cristianesimo del primo e anche secondo mil...Sì, il cristianesimo del primo e anche secondo millennio predicava bene e razzolava male, anche perché le condizioni di vita era durissime, c'era poco spazio per la pietà. Tuttavia la predicazione delle virtù cristiane qualche influsso deve averlo avuto. Stendhal sosteneva che i costumi si erano raddolciti non per merito del cristianesimo, ma per l'evoluzione culturale.<br />Per S. Tommaso l'anima immortale è insufflata al terzo mese, non so se distingua da questa l'anima razionale.<br />Non conoscevo il caso suscitato da Giubini e Minerva. Mi sono informato, ma non risulta chiaro se pensano alla soppressione di bambini con handicap gravissimi o di qualsiasi bambino rifiutato dai genitori. Se il bambino è sano l'affidamento è una buona soluzione. I Romani avevano diritto assoluto di vita e di morte sui propri figli indipendentemente dal loro stato.<br />Lo scandalo dei cattolici su queste questioni è funzionale al loro ormai estremo tentativo di essere presi ancora sul serio imponendo la loro visione. Da S. Tommaso sono passati a GP II per cui la vita è sacra non appena lo spermatozoo penetra nell'uovo. Si potrebbe sottilizzare e chiedere se basta solo che tocchi l'uovo o se vi deve penetrare almeno la testa per tre quarti o intera …<br />Probabile che il benessere ci abbia reso tutti più sensibili a pseudoproblemi: è per così dire il nostro lusso. In Africa una madre fa quello che può e se non va deposita il bambino morto sulla spazzatura senza troppe ambagi. Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-88874699103688982402014-02-04T11:31:57.150-08:002014-02-04T11:31:57.150-08:00Ti basta solo parlare di sovrappopolazione, o di l...Ti basta solo parlare di sovrappopolazione, o di limitare gli ingressi come voleva Ecopop, e qualcuno che ti dà del fascista lo trovi di sicuro, anche se poi, come dicevi bene tu, tirano per la loro strada.<br />Non so se ricordi il caso di Giubilini e Minerva, i due ricercatori che un paio d'anni fà scrissero un articolo sull'aborto post-parto (infanticidio, das ist mir egal). Non faceva una grinza. Lo stesso Sartori ricordava come per lo stesso Tommaso d'Aquino l'anima "razionale", quella che ci rende uomini, arrivasse tardi, non al concepimento e nemmeno alla nascita. Se uno esamina la cosa da un punto di vista logico, non c è niente da ridire. Ed invece sono venuto a sapere dell'articolo solo per lo scandalo dei cattolici. Su Famiglia catto-comunista, tanto per deprecare, parlavano di una coppia che si è tenuta una bambina anencefala, facendola pure battezzare (la seconda cosa spiega la prima, direi) e di un'altra che ha avuto un figlio con la terribile trisomia 18, e che "è cresciuto bene finché è vissuto, cioè un anno". Quando leggo di orrori simili, la mia ammirazione per gli antichi Spartani cresce a dismisura (conta poco se le ricerche sul Taigeto non abbiano confermato le parole di Plutarco, magari qualche cristianuccio col pallino della storia passa e legge. Il modello dovrebbe essere quello. Non è che un figlio nasce, e i genitori, come ora, lo prendono, se lo portano a casa, e battezzano un involucro senza cervello).<br />Sì alla seconda domanda, alla prima direi che è indifferente dire sì o no. A me la selezione naturale e i suoi meccanismi intrinseci non piacciono per niente e non dico viva, però ci sono, neanche posso dire abbasso. Ci sono e non andrebbero contrastati.<br />Sul cristianesimo non sono d'accordo. I pagani di età tardo-antica si lamentavano che i cristiani trionfanti non manifestassero verso di loro la mansuetudine che predicavano (lamentela tanto giusta quanto ingenua. Quando passo davanti all'Athenaion, a Siracusa, mi viene da piangere, a vedere come lo hanno ridotto). E nel MedioEvo, il dominio incontrastato del cristianesimo non impediva che la rozzezza dei tempi emergesse in un'enorme varietà di forme. E' il benessere, caro Sergio, come scrive sotto anche Lumen. Che poi il cristianesimo ci stia bene nell'ovatta è indubbio. <br />Francesco.Phttps://www.blogger.com/profile/17170959598740453932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-90117891187756234682014-02-04T02:48:49.603-08:002014-02-04T02:48:49.603-08:00Considerazioni molto interessanti, quelle di Franc...Considerazioni molto interessanti, quelle di Francesco e di Sergio. <br />In effetti l'intreccio in cui si dibatte l'uomo di oggi, sballottato tra cinismo evoluzionistico e buonismo culturale, è davvero difficile da sbrogliare. <br /><br />Il tutto, poi, complicato dal fatto che il buonismo attuale, prima ancora che figlio della cultura (magari crisitana), mi sembra figlio della ricchezza facile portata dal petrolio.<br />Ma questo è un discorso lungo che ci porterebbe troppo lontano. Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-66232957732229023432014-02-03T23:23:51.466-08:002014-02-03T23:23:51.466-08:00Dunque viva la selezione naturale? Buttare giù da ...Dunque viva la selezione naturale? Buttare giù da una rupe l'inadatto? Credo però che la "società ovattata" sia piuttosto il frutto dell'influsso del cristianesimo che ha trasformato il mondo in un'infermeria. Oggi abbiamo la selezione all'incontrario: gli inadatti dettano legge a chi li mantiene per via dei diritti acquisiti. Quo usque tandem?<br />Ma se tieni un discorso simile come minimo ti danno del fascista, oggi sono tutti buoni (col culo degli altri).Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-43996429869564983122014-02-03T23:19:22.327-08:002014-02-03T23:19:22.327-08:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-89128347816063694472014-02-03T12:02:14.273-08:002014-02-03T12:02:14.273-08:00"La selezione naturale ha favorito la cultura..."La selezione naturale ha favorito la cultura liberale, perché è la specie culturale più adattabile ai cambiamenti"<br /><br />Questo è, a mio modo di vedere, insostenibile. La cultura liberale è stata favorita dall'opposto della selezione naturale, aver cercato di costruire società ovattate, in cui se hai un handicap non ti gettano giù da una rupe, ma ti danno un lavoro e quant'altro. Le società liberali sono il trionfo dell'artificio e della convezione borghese, che hanno "sospeso" per un po', entro limiti importanti, la selezione. Al posto di questa io metterei solo il progresso tecnologico, la scolarizzazione ed il benessere di massa, fattori socioeconomici insomma, non biologici. Semmai, di fronte alla forza della tendenza di fondo all'entropia, l'artificio liberale può durare ancora per poco, quello sì.Francesco.Phttps://www.blogger.com/profile/17170959598740453932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-80171973070671402002014-02-03T07:45:26.929-08:002014-02-03T07:45:26.929-08:00Sì, teologia stona, un po' come quanto ti dico...Sì, teologia stona, un po' come quanto ti dicono che anche l'ateismo è una fede (nella non esistenza di Dio). Bastava dire che la scienza - o meglio lo scientismo - può assurgere a ideologia (e quindi non è più nemmeno scienza).Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-48040796415403838692014-02-03T07:31:05.887-08:002014-02-03T07:31:05.887-08:00<< La scienza, come sappiamo, >> dice...<< La scienza, come sappiamo, >> dice Veneziani nell'articolo << sorge da un sapere non finalizzato all'utile ma alla pura conoscenza; anche se poi le sue scoperte sono applicate tramite la tecnica e modificano la vita, l'ambiente, il mondo, i rapporti sociali. Perduto il suo significato originario di conoscenza, la scienza da un verso si è assoggettata al dominio pratico e funzionale della tecnica e asservita al potere o al profitto; dall'altro è assurta a ideologia o teologia, vestendo i paramenti sacri dello scientismo. >><br /><br />Sono d'accordo sulla premessa ed anche sul rischio utilitaristico, ma la scienza che diventa teologia mi pare un'esagerazione.<br />Mi sembra cioè la classica accusa buttata lì per confondere le idee e screditare la scienza intrecciandola con una dimensione religiosa, che della scienza è l'esatto contrario.<br />Ma posso sbagliare.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-19211014753905049692014-02-03T05:07:44.930-08:002014-02-03T05:07:44.930-08:00Guarda caso, proprio oggi il Giornale (!) pubblica...Guarda caso, proprio oggi il Giornale (!) pubblica un bell'articolo di Veneziani sulla scienza, assolutamente condivisibile:<br /><br />http://www.ilgiornale.it/news/cultura/scienza-democratica-o-retorica-o-dittatura-988399.htmlSergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-23937918933447877672014-02-02T08:04:15.306-08:002014-02-02T08:04:15.306-08:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-33913856636016928842014-02-02T07:58:51.409-08:002014-02-02T07:58:51.409-08:00Caro Sergio,
discorso molto serio e delicato quell...Caro Sergio,<br />discorso molto serio e delicato quello che fai tu.<br />Certo uno scienziato è anche un uomo e non può non avere le sue idee sulle conseguenze delle sue ricerche.<br />Però, in linea teorica, è possibile scindere il ragionamento dello scienziato da quello dell'uomo.<br />E soprattutto occorre ribadire - visto che viviamo in un'epoca in cui la scienza sembra essere onnisciente e onnipotente - che non si possono delegare alla scienza, cioè agli scienziati in quanto tali, le decisioni etiche che gli uomini devono prendere in quanto uomini.<br /> Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-45020028420862663612014-02-02T03:17:52.859-08:002014-02-02T03:17:52.859-08:00"La scienza non potrà mai dirti se è giusto, ..."La scienza non potrà mai dirti se è giusto, etico, desiderabile, ottenere Y."<br /><br />E perché no visto che gli stessi scienziati, in quanto uomini, sanno che cosa è giusto, etico, desiderabile (ovviamente dal loro punto di vista soggettivo che è influenzato dall'etica, dall'estetica, dalle visioni di una certa epoca)?<br /><br />Se io faccio ricerca in vista di ottenere un certo risultato non faccio ricerca pura. La ricerca pura è sganciata dall'etica, dall'economia, dalla tecnologia ecc. (nella misura del possibile ovviamente). Ci sono imprese che pagano dipendenti per non fare quasi niente, solo pensare, e solo quando ne hanno voglia: godono perciò di libertà assoluta. L'impresa investe non sul breve periodo, ma sul lungo. E proprio da questo tipo di ricerca libera possono venire sorprese, anche gradite, anche sfruttabili poi in campo economico. Tuttavia questi liberi ricercatori possono in un secondo momento porsi come soggetti responsabili verso le proprie scoperte - e magari decidere di non proseguire le ricerche in un certo campo, perché ritenute poco desiderabili, distruttive.<br />Dunque la ricerca pura va bene, anzi se non è il più possibilmente pura non è nemmeno ricerca. Ma poi viene anche il momento di giudicare se le possibili applicazioni non siano pericolose, ingiuste, esiziali.<br />Ti ricordo Majorana (secondo Sciascia - che credo prese un granchio, ma gli piacque immaginare che Majorana si fosse rifiutato di proseguire certe richerche, mentre invece era probabilmente solo un depresso). O Fermi che pensava che prima o poi qualche pazzo l'atomica l'avrebbe sganciata e l'idea lo deprimeva.Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-24008815110259308512014-02-02T01:30:56.617-08:002014-02-02T01:30:56.617-08:00Caro Agobit, comprendo le tue perplessita, ma fors...Caro Agobit, comprendo le tue perplessita, ma forse la conclusione di Roddier è solo la conseguenza inevitabile del modo in cui ragiona uno scienziato.<br />La scienza può solo dirti che c'è un certo rapporto tra A e B, oppure che se desideri ottenere X devi fare Y.<br />Non potrà mai dirti se è giusto, etico, desiderabile, ottenere Y.<br />Questo dobbiamo trovarlo da soli e, forse, i veri "limiti" della scienza (a cui spesso vengono delegate risposte che non le competono) non proprio questi.<br /><br />Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-45094999400642037382014-02-01T13:53:49.790-08:002014-02-01T13:53:49.790-08:00Molto interessante ma non capisco la conclusione. ...Molto interessante ma non capisco la conclusione. Le strutture dissipative tendono ad aumentare l'informazione interna al prezzo di una maggior dissipazione di energia che aumenta l'entropia dell'ambiente in cui si situano. Aumentare l'informazione dovrebbe essere il vantaggio selettivo. La conclusione pero' di Roddier e' che bisogna seguire una strategia di decrescita, quindi una minor utilizzazione dell'energia che condurrebbe teoricamente a minor produzione di informazione del sistema. Diminuirebbe si l'entropia ambientale ma il sistema tenderebbe ad isolarsi con minor informazione. Sarebbe anche meno "liberale" cioe' meno capace di competere secondo la pressione selettiva, come ammette l'autore. Mi sembra che la conclusione sia incastrata li per ragioni piu' "politiche" che logiche...agobithttps://www.blogger.com/profile/04657422204330750887noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-9131580775700703702014-02-01T09:23:42.005-08:002014-02-01T09:23:42.005-08:00Caro Sergio, vedo dal tuo ultimo commento che in r...Caro Sergio, vedo dal tuo ultimo commento che in realtà, pur non essendo un patito della scienza estrema (tipo CERN e dintorni) il concetto fondamentale di entropia lo conosci piuttosto bene e tanto basta.<br /><br />D'altra parte chi segue questo blog non può non avere dimestichezza con questo concetto importantissimo, perchè lo cito molto spesso e lo infilo un po' dappertutto.<br />E d'altra parte come si potrebbe evitarlo ?<br />Anche se poco conosciuto è un concetto fondamentale che guida tutto l'universo e quindi anche la nostra vita.<br /><br />Quindi mettiti il cuore in pace: di entropia ritornerò ancora a parlare parecchio nel mio blog (sperando, magari, di essere ogni volta un po' più chiaro).<br />Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-59466393156884867852014-02-01T09:00:47.247-08:002014-02-01T09:00:47.247-08:00Accidenti, ma proprio il "cuore del discorso&...Accidenti, ma proprio il "cuore del discorso" che riporti è un rebus! Chiediti quanti possano capirlo! È anche che quando comincio a non capire mi scoccio e mi passa la voglia. <br /><br />Io mi sono imbattuto nel concetto di entropia una quarantina d'anni fa leggendo il libro di Gerogescu-Roegen, "Demain la décroissance" (sono dunque un decrescentitsta della prima ora!).<br />L'entropia è un concetto strano: bassa entropia o.k., più aumenta peggio vanno le cose. Mi sembra di capire che qualsiasi sistema (galassia, stella, essere vivente, cellula, ma anche forse una cultura) siano destinate alla morte (disordine) per aumento dell'entropia (in un sistema chiuso senza flusso di energia dall'esterno). Forse o probabilmente anche l'intero nostro universo è un sistema chiuso e quindi destinato a esaurirsi per entropia (diluizione e scomparsa di qualsiasi informazione, disordine totale). A meno che non giungano forse energia e informazioni dal pluriverso. <br />Devo dire però che sono cose per me difficili da afferrare e che perciò mi lasciano perplesso, insoddisfatto. Non so poi se "servano" a me e ai miei contemporanei (che formano la stragrande maggioranza). È che non ho una mentalità scientifica. Mi sembra di possedere una logica e una coerenza, ma per le questioni spicciole dell'umana esistenza, non per i massimi sistemi (che pur esistono, lo so, e influenzano le questioni spicciole in qualche modo). Nel blog di Pardi gli ho posto una domanda forse scema: a che serve il CERN? Penso che serva, cioè ho una certa fiducia nelle autorità che hanno deciso di finanziarlo, a qualcosa deve servire, ma io sono estraneo a quel mondo della ricerca, non sono forse intelligente abbastanza per queste cose (ma sono in numerosa compagnia).<br />Spero di non deluderti troppo. Su altre cose ci intendiamo.Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-89857245218821313492014-02-01T08:31:24.379-08:002014-02-01T08:31:24.379-08:00Ma no, Sergio, non è poi così complicato.
Il cuor...Ma no, Sergio, non è poi così complicato.<br /><br />Il cuore del discorso - secondo me - sta in questa frase:<br /><< Secondo Roddier, la comparsa nel corso della storia dell'universo di forme di strutture dissipative che massimizzano intorno a sé l'entropia in modo sempre più efficacie (e l'ultima è l'uomo - ndL), costituisce il senso stesso dell'evoluzione, >><br /><br />Quindi, parafrasando Marcello Marchesi, si può ridurre il tutto a una semplice, anche se amara, battuta: <br />Siamo nati per distruggere, e ci riusciamo benissimo !<br />Lumenhttps://www.blogger.com/profile/09577415088030394041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9195574766629585105.post-10619303319659024972014-02-01T03:01:42.284-08:002014-02-01T03:01:42.284-08:00Mi dispiace me è troppo difficile, mi arrendo, rin...Mi dispiace me è troppo difficile, mi arrendo, rinuncio a capire.Sergio https://www.blogger.com/profile/15653878427001468778noreply@blogger.com